Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituiscono reperti all’Italia, Ecuador e Perù

Reperto Ecuador 1
Reperto Ecuador 1

I Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale hanno restituito allo Stato Italiano e alle Repubbliche dell’Ecuador e del Perù dei preziosi reperti archeologici recuperati nell’ambito dell’indagine “ACHEI“. La cerimonia di restituzione si è tenuta questa mattina, 4 maggio 2023, presso il Museo di Pitagora a Crotone. I reperti, di eccezionale valore archeologico, sono stati riconsegnati dal Vice Comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma, Colonnello Mario Mettifogo, al Direttore Regionale Musei della Calabria, Dott. Filippo Demma, all’Ambasciatore in Italia dell’Ecuador, SE Eduardo Martinetti, e al Ministro dell’Ambasciata del Perù, SE Patricio Troya Suarez.

Tra i reperti riconsegnati allo Stato Italiano ci sono un magnifico specchio in bronzo con impugnatura a forma di fanciulla panneggiata, un’eccezionale lekythos attica a figure nere, una pisside globulare con coperchio a figure geometriche, una brocca biconica acroma con piede ombelicato con ansa verticale a nastro incisa, una brocca globulare acroma con piede ad anello e con ansa verticale a nastro incisa, una coppetta a vernice rosso bruna, un busto femminile in breccia marmorea, una fibbia in lega di ottone pertinente a elemento di abbigliamento, una fibbia per cintura bizantina di tipo “Balgota”, una coppia di orecchini in bronzo con verga a sezione circolare decrescente, un’applique in piombo a forma di volto frontale (protome) femminile con caratteristica acconciatura, 21 esemplari di monete autentiche in rame, bronzo e mistura,e 52 esemplari di monete in oro, rame, bronzo, argento e mistura.

Inoltre, tra i reperti restituiti ai rappresentanti delle Repubbliche del Perù e dell’Ecuador ci sono un contenitore dal corpo lenticolare con carenatura centrale, collo rigonfio, denominato “vaso urlatore” (Perù, costa settentrionale, cultura Chimú-Inka, epoca 1470-1532 dC), una coppa emisferica con corto piede tronco-conico, dipinta all’interno, modellata a mano con tecnica “a colombino” (complesso Tuza-Cuasmal, epoca 1250-1534 dC), e una coppa dal corpo biconico e carenato, labbro rientrante – ceramica modellata a mano con tecnica “a colombino” (complesso Piartal, epoca 750-1250 dC).

Il recupero e la restituzione di questi reperti archeologici sono di grande importanza per la tutela del patrimonio culturale italiano e sudamericano, e dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali.

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