Dopo sette anni di chiusura per un crollo strutturale, il Duomo di Catanzaro si prepara a riaprire: al via i lavori di restauro per restituire alla città il suo simbolo storico e religioso
Dopo sette lunghi anni di attesa, arriva finalmente la svolta tanto sperata per la Cattedrale di Catanzaro, il simbolo religioso e culturale del capoluogo calabrese. Sono infatti iniziati i lavori per la sua riapertura, dopo il devastante crollo strutturale del 2018 che ha costretto la chiusura del Duomo. A comunicarlo è stata una conferenza stampa organizzata presso la sede dell’Arcivescovado, durante la quale è stato presentato il progetto di restauro che darà nuova vita alla Cattedrale.
Il progetto prevede due distinti lotti di intervento, per un investimento complessivo di 9 milioni di euro. Il primo lotto riguarda i lavori di ristrutturazione interna e adeguamento sismico, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture con oltre 6 milioni di euro. Il secondo lotto si concentra sugli interventi esterni, per un valore di circa 3 milioni, finanziati tramite fondi regionali e supervisionati dalla Sovrintendenza per le province di Catanzaro e Crotone. I lavori esterni sono ormai in fase di gara e presto partiranno.
L’obiettivo dichiarato è quello di restituire alla città, entro due anni, un Duomo ristrutturato, in una versione che cercherà di restituire l’aspetto originario della Cattedrale, simile a com’era prima del bombardamento del 1943. Sarà un ritorno alle radici storiche e architettoniche del Duomo, che rappresenta uno dei luoghi di culto più significativi della Calabria.
Il momento della conferenza stampa è stato caratterizzato dalle parole dell’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago, che ha definito l’inizio dei lavori come “una giornata bellissima”. Maniago ha ricordato come, al suo arrivo in diocesi tre anni fa, la domanda più ricorrente fosse stata proprio quella sulla riapertura della Cattedrale. “Una cattedrale chiusa è un dramma”, ha sottolineato l’Arcivescovo, mettendo in evidenza l’importanza simbolica e identitaria del Duomo per la comunità, non solo religiosa ma per l’intera popolazione. “La sofferenza dei cittadini è stata grande, ma oggi arriviamo a questo traguardo grazie all’impegno delle istituzioni e dei funzionari che hanno seguito con passione questa difficile situazione.”
Alla conferenza hanno preso parte anche altre autorità politiche e istituzionali, tra cui il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, che ha avuto un ruolo cruciale nel raccordo tra le autorità locali e quelle ministeriali, il prefetto Castrese De Rosa, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e il segretario regionale del Mic per la Calabria, Maria Mallemace.
Con l’inizio dei lavori, Catanzaro si avvia a vedere un capitolo importante della sua storia religiosa e culturale riscritto, con la speranza di riaprire le porte del Duomo non solo fisicamente, ma anche come punto di riferimento per la comunità intera.
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