Catanzaro ottiene il prestigioso titolo di ‘Città che Legge’ per il triennio 2024-2026 grazie al patto locale per la lettura, un’iniziativa di collaborazione tra amministrazione, associazioni e istituzioni culturali
La città di Catanzaro è stata ufficialmente insignita del titolo di “Città che Legge” per il triennio 2024-2026, un riconoscimento prestigioso conferito dal Centro per il Libro e la Lettura, un istituto autonomo che opera sotto il Ministero della Cultura. Questo titolo viene assegnato alle città che promuovono in maniera attiva la lettura e la diffusione della cultura libraria. Catanzaro non otteneva tale qualifica dal biennio 2020-2021.
Donatella Monteverdi, Assessora alla Cultura del Comune di Catanzaro, ha sottolineato come il raggiungimento di questo traguardo sia frutto di un lavoro collettivo e di una rete di collaborazioni con varie realtà culturali e sociali del territorio. In particolare, il Patto Locale per la Lettura, firmato nel marzo dello scorso anno, è stato un elemento cruciale per ottenere il riconoscimento. Questo accordo ha coinvolto l’Amministrazione comunale, associazioni culturali e assistenziali, case editrici, istituti scolastici, librerie cittadine e altri attori locali, creando una sinergia positiva per la promozione della lettura.
Il Patto, come spiegato dalla Monteverdi, ha rappresentato il punto di partenza di un percorso virtuoso che permetterà a Catanzaro di sviluppare progetti innovativi legati alla lettura, a beneficio di tutta la comunità, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione. In questo senso, l’Amministrazione intende utilizzare non solo le strutture culturali comunali, ma anche altri spazi sul territorio, per diffondere la cultura del libro e creare occasioni di crescita per ogni cittadino, indipendentemente dalla sua età o condizione sociale.
La qualifica di “Città che Legge” rientra in una serie di iniziative annuali promosse dal Centro per il Libro e la Lettura. Tra queste, l’assessora ha ricordato con piacere la campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”, che coinvolgerà tutti i Comuni italiani, e che anche Catanzaro sarà chiamata a sostenere attivamente.
Raggiungere questo importante riconoscimento significa per l’amministrazione cittadina continuare a investire nella cultura come processo aperto, inclusivo e partecipato, lontano da logiche elitiste e chiuse. Il libro, in questo contesto, non è solo un oggetto culturale, ma il motore di un progetto più ampio che vuole coinvolgere tutti i cittadini, creando una rete di spazi e occasioni di crescita personale e collettiva.
“Ritornare a essere ‘Città che Legge’ ci riempie di soddisfazione – ha concluso l’assessora Monteverdi – perché rappresenta il raggiungimento di un obiettivo che non è solo simbolico, ma che concretamente trasforma il nostro modo di vivere la cultura, in un’ottica di condivisione e partecipazione. L’intera città, attraverso il libro, crescerà insieme.”
LEGGI ANCHE: Conclusa la quarta edizione dell’Hyle Book Festival: un viaggio tra libri e natura