Taverna ci crede: puntare sulla cultura anche durante l’emergenza Covid, l’evento in programma dal 13 al 16 agosto 2021 ha voluto celebrare il periodo del barocco in tutte le sue sfumature, con il Taverna Baroque Festival.
Dopo un momento così difficile per tutto il mondo, il Sindaco Sebastiano Tarantino ci crede, e vede nel festival un momento di ripartenza per la città di Taverna per tutta la comunità della presila e di rigenerazione psicofisica per tutti i partecipanti.
Immersi nelle atmosfere del barocco, Taverna è diventata, per tre giorni, una piccola oasi dove fermare il tempo e dedicarsi al sé tra escursioni, conferenze, seminari e degustazioni a tema. Una vera immersione nell’atmosfera del 1600 con attività per bambini e famiglie, passeggiate alla scoperta della natura e una ricca proposta enogastronomica , un percorso immersivo nei gusti barocchi curato dall’associazione Ars Vitae.
Una vacanza dell’anima: la mattina le esperienze a contatto con gli alberi, nel sentiero dei boschi silani. Nel pomeriggio e sera le conferenze e i concerti, per incontrare i protagonisti in una modalità diretta e senza filtri. Tutti gli eventi e le attività sono state organizzate seguendo le disposizioni ministeriali di sicurezza e con obbligatoria la prenotazione online.
“Confidiamo che i progressi nella campagna vaccinale ci permettano di assistere alle attività senza preoccupazioni: l’organizzazione degli eventi all’aperto e in spazi ampi consentirà la fruizione degli stessi da un gran numero di persone e in sicurezza. Mai come quest’anno sentiamo il bisogno di cultura, musica, natura”, aggiunge Tarantino.
Taverna Baroque Festival nasce per far conoscere la storia di Taverna in uno dei sui periodi più significativi, il tempo di Mattia Preti, il suo più illustre concittadino e si propone di assumere le caratteristiche di un festival finalizzato a diventare un coerente punto di riferimento rispetto ai segni del Barocco in Calabria e in particolare nella città di Taverna al fine di ricostruire un tempo per proiettarlo dialetticamente come festa nella vita di oggi, l’interesse del festival alle categorie estetiche del Barocco non si limita ad una rivisitazione in chiave filologica ma piuttosto ha rappresentato uno strumento di interpretazione della realtà contemporanea.
Il festival vuole costruire un vero e proprio laboratorio permanente della cultura barocca attraverso le sue molteplici espressioni: Musica, danza, gastronomia, folklore, letteratura, arte, costume, economia. La centralità dell’area del museo civico e dello splendido chiostro del complesso domenicano, sono state le principali aree di svolgimento, ma la manifestazione ha voluto coinvolgere tutto il centro storico attraverso una serie di azioni ed esperienze al fine di coinvolgere i turisti nel modo più interattivo possibile, per concludere con la cerimonia di chiusura affidata alle scenografie dell’associazione Trischine.
Una prima edizione che ha voluto riscoprire le ricchezze della storia della città di Taverna , per fare conoscere a tutti la ricchezza di un patrimonio storico e culturale che ha finalmente trovato il suo contenitore nel Taverna Baroque Festival.
Per la riscoperta delle proprie radici , il festival si mette in viaggio per apprendere e immergersi in momenti di vita quotidiana per riscoprire il valore dello stare insieme.