Cent’anni di storia automobilistica: la Coppa Sila 2024 rievoca il fascino delle auto d’epoca tra i paesaggi di Cosenza e dell’Altopiano Silano
La provincia di Cosenza ha riscoperto il fascino senza tempo della Coppa Sila, rievocando i fasti della storica competizione automobilistica ideata dal medico Giuseppe Catalani nel 1924. A distanza di un secolo dalla prima edizione, la Scuderia Brutia Historic Cars ha riportato in vita l’evento, radunando 43 auto d’epoca per una tre giorni di emozioni tra Cosenza e l’altopiano silano.
Grazie all’impegno della Scuderia Brutia Historic Cars, guidata dal presidente Salvatore Chiappetta e dal responsabile Alessandro Vicari, la manifestazione ha visto la partecipazione di veicoli storici delle case automobilistiche più prestigiose, prodotti tra gli anni ’30 e ’80. L’evento, svoltosi dal 31 maggio al 2 giugno, ha coinvolto i vertici dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) e le istituzioni locali, contribuendo a una perfetta riuscita.
Gli organizzatori hanno scelto di riattivare il vecchio percorso dell’Altopiano silano, interrotto dalla Seconda Guerra Mondiale. Questa decisione si è rivelata vincente, permettendo ai partecipanti di immergersi negli spettacolari panorami del Parco Nazionale della Sila e di scoprire l’artigianato e la gastronomia locali. La collaborazione dei comuni interessati e la presenza costante delle forze dell’ordine hanno garantito la sicurezza e il rispetto delle normative.
Tra le auto d’epoca presenti al raduno spiccavano modelli rari e perfettamente restaurati come la Jaguar XK120 Ots, la Fiat 500 B, la Lancia Flaminia Super Sport Zagato, la Maserati Mistral 4000, la Giulietta Sprint e l’Austin Healey 100 BN4. La manifestazione, seguita dall’osservatore ufficiale dell’ASI Natale Romeo, è stata inserita nel calendario nazionale con prove di abilità a cronometro libero.
Un filmato rievocativo curato da Francesco Magnocavallo e un collegamento video con il presidente nazionale dell’ASI Alberto Scuro hanno arricchito l’evento, sottolineando l’importanza storica della competizione.
Il culmine della manifestazione è stata la 19ª Rievocazione Storica della Coppa Sila, un percorso di 130 chilometri che ha toccato località come Montescuro, Rovale, Bocca di Piazza, Parenti, Rogliano, Paterno, Dipignano e Cosenza. Gli equipaggi si sono cimentati in prove di abilità con il cronometro e di navigazione con controlli a timbro, concludendo la gara in piazza Carratelli.
La competizione ha visto trionfare Pietro De Marco al volante di una Ferrari 348 TS del 1990. Al secondo posto si è classificato Antonio Mallano con un’Alfa Romeo GT Veloce 1750 del 1969, mentre il terzo posto è stato conquistato da Vittorio Leonetti con una Austin Healey 100 BN/4 del 1955.
La rievocazione della Coppa Sila ha offerto non solo un viaggio nel tempo per gli appassionati di auto d’epoca, ma anche un’occasione per celebrare la bellezza naturale e culturale della Calabria. Un evento che ha saputo coniugare passione per i motori e amore per il territorio, regalando momenti indimenticabili a tutti i partecipanti e agli spettatori.