L’incantevole borgo tirrenico di Orsomarso, incastonato all’ingresso del Parco Nazionale del Pollino, sarà per dieci giorni la location principale di arte e cultura con il primo Simposio Internazionale di Scultura, promosso dalla locale Amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Antonio De Caprio, e dall’associazione culturale Funspace Art.
La kermesse artistica, che si terrà dal 12 al 22 luglio prossimo, sotto la direzione artistica di Fulvio Longo, nasce con la volontà di rivitalizzare, attraverso l’arte della scultura, le aree del centro storico e quelle naturalistiche, per rileggere in chiave artistica l’identità dei luoghi.
Cinque gli artisti professionisti di varie nazionalità e fama internazionale che saranno presenti alla convention culturale, provenienti da Italia, Svizzera, Cina e Iran.
Gli artisti realizzeranno in diretta le sculture, in un evento di carattere didattico-divulgativo, per promuovere la scultura e la sua realizzazione pratica, con un materiale nobile come il Travertino Romano, conosciuto in tutto il mondo come antica Lapis Tiburtinus.
La speciale pietra proviene dalle cave di Guidonia (RM), vicino Tivoli, grazie al patrocinio concesso dal Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano.
Visitatori e turisti potranno seguire il laboratorio aperto, interagendo con gli artisti, per conoscere tutte le tecniche manuali e meccaniche per la realizzazione di opere scultoree ricavate da blocchi di pietra.
Agli artisti è stato proposto di ispirarsi a sculture che richiamassero il ricco patrimonio del Parco del Pollino, con il suo suggestivo territorio, le caratteristiche singolari del suo paesaggio, la bellezza di flora e fauna, secondo stili diversificati e linguaggi personali di ciascun artista.
Le opere realizzate, che resteranno esposte negli angoli più belli del centro storico del borgo di Orsomarso, come dono degli artisti che partecipano a questa prima edizione del Simposio Internazionale di Scultura, saranno inaugurate alle ore 20.00 di domenica 22 luglio 2018, con un percorso d’arte fatto di pause d’arte e cultura.