Italea: rinascita culturale e viaggio delle radici, tra emigrazione, nostalgia e tradizioni italiane nel programma del ministero degli esteri
CICALA (CZ), 22 FEB 2024 – “Quando si abbandona il proprio paese, ogni cosa assume un valore straordinario di ricordo prima della partenza, suscitando anticipatamente la lontananza e la nostalgia“. Queste parole di Corrado Alvaro aprono la porta a una riflessione sul progetto “Il Viaggio delle Radici” e “Italea” del Ministero degli Esteri italiano. In Calabria, come in ogni regione d’Italia, l’iniziativa mira a ricollegare i fili della memoria con gli emigrati italiani di prima e seconda generazione.
L’evento diventa un’opportunità per esplorare culture e tradizioni, trasformando i luoghi di partenza in veri e propri approdi per coloro che hanno abbandonato la Calabria per costruire altrove le proprie vite.
Il recupero delle proprie radici, ispirato dalla nostalgia e dai ricordi impressi nella memoria, come descritto da Alvaro in “Gente in Aspromonte“, diventa la visione e l’azione che mirano a coniugare sentimenti e turismo, agendo come catalizzatori di opportunità. Questa è quasi una restituzione per i territori che hanno vissuto l’esperienza dell’emigrazione.
In Calabria, il viaggio delle radici ha inizio nella provincia di Catanzaro, precisamente a Cicala, dove si possono scoprire la storia, le tradizioni e le leggende del borgo nel cuore della Sila piccola.
Il 24 febbraio, alle 14, è previsto un percorso di trekking urbano, seguito alle 15:30 da una visita guidata all’Azienda Muraca. Alle 17, nella sala del Consiglio Comunale, si terrà il convegno “Il Viaggio delle Radici: Italea incontra i territori“, con l’apertura affidata alla relazione “La memoria storica dell’emigrazione” di Maura Gigliotti. Seguiranno i saluti del Sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, e gli interventi moderati da Serena Franco, Referente Italea Calabria. Tra gli altri, parteciperanno Cristina Porcelli, Coordinatrice regionale Italea Calabria, Mario Talarico, fondatore del Museo del Bosco della Sila, Luigi Candalise di Esperiandanti e Andrea Gigliotti di Terra Mater. La giornata si concluderà con una degustazione di prodotti tipici presso i catoja.
Italea è un programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel contesto del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025. L’obiettivo del progetto è attirare italiani all’estero e italo-discendenti desiderosi di scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini. Vengono offerti una serie di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all’organizzazione costituita da 20 gruppi, ognuno dedicato a una regione italiana, che si occupano di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici.
Italea è dedicato sia a coloro che già conoscono le proprie origini italiane e vogliono organizzare un viaggio alla ricerca delle radici, dei costumi e della cultura dei loro avi, sia a chi deve ancora identificarle, avvalendosi di una rete affidabile di genealogisti.
Il nome “Italea” trae ispirazione da “talea”, una pratica che consente a una pianta di propagarsi. Recidendo una parte e ripiantandola, si può darle nuova vita, facendole crescere nuove radici. Un simbolismo che riflette il processo delle migrazioni e rappresenta la riconoscenza della “pianta madre” per il suo sviluppo nel mondo.