“Nero di Seppia” con Gregorio Corigliano già capo redattore della sede regionale Rai Calabria
Continua a pieno ritmo la programmazione de l’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria con i classici appuntamenti domenicali che prevedono ogni settimana importanti eventi tra arte, letteratura, territorio.
Gli incontri – dichiara Giuseppe Livoti -, in qualità di presidente, seguono e presentano anche personaggi che hanno operato ed operano in terra di Calabria e per questa manifestazione, domenica 15 maggio alle ore 18 presso la Sala d’Arte di via San Giuseppe 19, sarà la volta del noto giornalista e già direttore del tg3 Calabria Gregorio Corigliano.
L’occasione prevede come argomento un “taccuino di un uomo seduto in riva al mare” dalla riflessioni di Gregorio Corigliano. Corigliano, entra in Rai nel 1982 fino a diventare capo redattore della sede regionale Calabria e ricopre ruoli di responsabilità all’interno del sindacato Usigrai. Nel corso della sua carriera ha ricevuto molti riconoscimenti e scritto molti libri come attesta anche il successo di “Nero di Seppia”, libro in cui la simbologia del “mare” rappresenta ed identifica l’unione perfetta tra l’io e l’immensità e dinnanzi alla vasta distesa d’acqua “l’uomo si fa mare”.
Un modus narrativo per dare nuova vita, nonostante il ricordo, al passato, facendolo riemergere in chiave vera ed autentica. Un itinerario nel e dentro il tempo della memoria individuale e collettiva e, Corigliano è consapevole di questo rischio. Un racconto dove le storie di ieri sono presenti oggi, tra sogni come quello della mancata costruzione del quinto centro siderurgico, che provocò l’inutile espropriazione e rovina di terreni dedicati alla coltivazione di clementine di ottima qualità, e continuando con l’ancora incerta identità del porto di Goia Tauro e il cammino doloroso dei «fratelli di pelle nera», i “dannati della terra” che vivono – se così si può dire – attorno a Rosarno.
Una conversazione che sarà intervallata dagli interventi di Orsola Latella – vice presidente Muse e già dirigente scolastico, Oreste Arconte – giornalista e presidente Associazione Nuovo Giangurgolo. Presente e partecipativo anche il Laboratorio di Lettura Interpretativa diretto da Clara Condello con Mimma Conti, Adele Leanza, Antonella Mariani e Rosaria Livoti.
Infine epilogo della mostra di pittura “Madri e Figli” con le opere e l’intervento dell’artista Maria Grazia Musolino.