“Forse”: volume di liriche di Nino Zavettieri

"Forse" di Nino Zavettieri presentato dalla Parrocchia Santa Maria Odigitria
"Forse" di Nino Zavettieri presentato dalla Parrocchia Santa Maria Odigitria

Il titolo è “Forse” ma tra le incertezze del passaggio dall’età giovanile a quella adulta ci sono tante certezze e tanti valori come la fede, la pace, la fratellanza, l’amore per il prossimo. Stiamo parlando del volumetto di liriche di età giovanile di Nino Zavettieri presentato dalla Parrocchia Santa Maria Odigitria, congiuntamente all’Associazione Anassilaos, presso il proprio cortile, in una gradevole serata estiva, alla presenza di un attento parterre, ma nel rispetto delle normative anti-Covid. La kermesse è stata arricchita dagli intermezzi musicali del soprano Nadia Vilasi accompagnata dalla pianista Vincenza Mangiola.

Entrambe, diplomate presso il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio
Calabria, collaborano con diverse formazioni coristiche e cameristiche italiane.

Le due musiciste hanno proposto “Cario mio ben” di Giuseppe Giordani; “Vaga luna che inargenti” di Vincenzo Bellini, “Dorme la selva” e “Chi sei tu che mi parli di Francesco”, di Paolo Tosti, concludendo con “Nella fantasia” del grande maestro Ennio Morricone.

A moderare i lavori, Giuseppe Cilione giornalista de “Il Quotidiano del Sud” mentre a fare gli onori di casa è stato il parroco di Santa Maria di Odigitria, don Pasqualino Catanese.

«Dopo questo periodo di sospensione delle attività, per via delle restrizioni per arginare il contagio da nuovo coronavirus – ha sottolineato don Pasqualino Catanese che è anche autore di poesie – Nino Zavettieri aveva proposto di donare la raccolta dei suoi scritti di età giovanile alla Parrocchia. A questo punto ho ritenuto utile sollecitarne la presentazione per dare un segnale di ripartenza condividendolo con la comunità».

Il volumetto è stato distribuito gratuitamente ai presenti che, liberamente, hanno potuto lasciare un contributo per la realizzazione della croce che sarà collocata all’interno della chiesa, accanto all’altare maggiore.

È seguita, poi, la relazione di Pina De Felice, Responsabile della sezione Poesia dell’associazione Culturale “Anassilaos”, autrice di numerose raccolte poetiche sia in lingua italiana che in vernacolo.

Pina De Felice ha sottolineato tanto le vibrazioni giovanili di un animo inquieto quanto la nobiltà dei valori che promanano dalle liriche.

Lo scrittore Fortunato Mangiola, autore di numerose pubblicazioni di carattere biografico, storico, religioso e sociale, ha analizzato con occhio clinico diverse liriche contenute nella raccolta evidenziandone i contenuti contestualizzati ad un’epoca in cui spiravano i venti della guerra fredda.

Alcuni dei brevi componenti presenti nella pubblicazione, sono stati declamati, nel corso della serata, dal viceparroco di Santa Maria di Odigitria, don Oliver, e dal Presidente dell’associazione Anassilaos, Stefano Iorfida il quale ha proposto anche alcune poesie inedite, scritte da Nino Zavettieri, durante il recente lockdown ed inerenti proprio al periodo
della pandemia.

Nino Zavettieri, concludendo la kermesse, ha ringraziato i presenti e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, rimarcando che «non è importante ciò che ho scritto ma ciò che ha percepito il lettore» rimarcando, al contempo, la passione per la poesia coltivata sin da adolescente.

Nino Zavettieri, vincitore del Premio Anassilaos e componente di giuria del Premio di poesia San Gaetano Catanoso e del Premio don Mimmo Marino ha annunciato, nei prossimi mesi, la pubblicazione di una nuova raccolta di liriche inedite.