La mostra in esposizione a Reggio Calabria è stata prorogata fino al 9 ottobre
Continua a riscuotere sempre più successo “Rara Avis”, la mostra dell’orafo-scultore Antonio Affidato e curata da Emanuele Bertucci. Dalla sua inaugurazione lo scorso 9 luglio, ha riscontrato un numero crescente sempre più alto di estimatori e curiosi, che hanno continuato a visitare la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria per ammirare le sculture di Affidato.
La mostra è stata promossa dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dall’azienda Michele Affidato orafo, voluta fortemente dal Sindaco ff Paolo Brunetti e dall’Assessore alla cultura Irene Calabró, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e del Leo Club distretto 108ya di Reggio Calabria. Rara Avis avrebbe dovuto chiudersi il 9 di settembre, ma è stato deciso di prolungare la mostra che resterà visitabile fino al prossimo 9 di ottobre.
Questa è la dimostrazione di quanto “Rara Avis” sia stata particolarmente apprezzata. Le opere di Antonio Affidato, inserite all’interno delle attività promosse per il festeggiamento del 50° anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, hanno attirato negli ultimi mesi non solo tanti visitatori ma anche diversi turisti.
La riproposizione di volti appartenenti alla storia ed alla mitologia greca come quelli di Gea, Medusa, Pitagora, Serse, Alcmeone e Phayllos è un attestato non solo di amore da parte dell’orafo – scultore nei confronti della tradizione e della cultura della propria terra, ma sottolinea anche quella volontà di volersi mettere in gioco, realizzando delle sculture in bronzo appartenenti culturalmente al mondo antico ma rilette in chiave contemporanea. Caratterizzate da equilibrio, espressività e simmetria, i volti realizzati dall’orafo-scultore Antonio Affidato sono stati resi secondo quelli che sono i canoni dell’anatomia umana.
Sei opere fortemente collegate tra loro da uno stile e un gusto classico, in cui la scultura e l’oreficeria restituiscono una rappresentazione psicologica oltre che figurativa. Un importante segnale quello che dunque arriva da Reggio Calabria, perché se da una parte evidenzia l’intenso lavoro che si nasconde dietro queste opere, dall’altro mostra la capacità di Affidato di essere riuscito a dar vita a qualcosa di unico, che ancora oggi, a distanza di due mesi, continua ad essere riconosciuto da tutti i visitatori. Il successo di questa mostra è sottolineato anche dalle tante richieste di poterla ospitare, arrivate non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Una collezione questa che punta a diventare patrimonio e tesoro capace di raccontare la storia e la cultura della Magna Graecia.
“Rara Avis”, però, non finisce qui. Si sta già lavorando, infatti, per portare la mostra a Crotone, città natale di Affidato, dove le sculture in bronzo saranno esposte all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Crotone. La mostra non solo sarà arricchita da altre opere, ma anche da una serie di convegni ed incontri per raccontare, promuovere e far conoscere sempre di più la storia della nostra terra.