Guido Tognetti sulla Radio Catanzaro Centro per Isabel chi sei?
Guido Tognetti è un esperto nel mondo dell’arte, della musica e del cinema, con una vasta esperienza come consulente artistico, direttore artistico e conduttore radiofonico. Ha collaborato con Claudio Baglioni per diversi progetti sin dal 1995 e ha contribuito alla produzione di esordi musicali di artisti come Rocco Papaleo e Latte e i suoi derivati.
La sua carriera comprende anche la partecipazione a programmi televisivi con Fabio Fazio e la realizzazione di importanti eventi musicali come i Wind Music Awards. Come conduttore radiofonico, ha guidato programmi di successo su emittenti importanti come Radio Ti Ricordi, ospitando grandi nomi della musica italiana.
Inoltre, Tognetti ha una passione per scoprire e promuovere giovani talenti musicali, offrendo loro spazio e supporto attraverso programmi come “Le voci di domani”.
Ora, in un’intervista sulla Radio Catanzaro Centro, sta promuovendo un nuovo libro intitolato “Isabel”, un thriller pieno di colpi di scena scritto da Giovanni Benassi. La storia ruota attorno alla ricerca della verità dietro la misteriosa morte di una donna di nome Isabel Campani, che porterà il protagonista, Giovanni Benassi, in un viaggio pericoloso e pieno di intrighi che cambierà per sempre la sua vita. La prefazione del libro è stata scritta addirittura da Claudio Baglioni.
L’intervista su Radio Catanzaro Centro
Guido Tognetti, noto per la sua versatilità nel mondo dell’arte e della musica, ha recentemente dato un’ulteriore dimostrazione delle sue abilità con il suo nuovo romanzo avvincente, “Isabel”. Durante l’intervista esclusiva curata da Luigi Mussari, Tognetti ha condiviso alcuni dettagli affascinanti sul processo creativo dietro il libro e la sua visione artistica.
Quando gli è stato chiesto se la sua scrittura avesse una qualità cinematografica, Tognetti ha rivelato che l’idea per “Isabel” è nata proprio con l’intento di creare una narrazione dinamica e coinvolgente, simile a un film. Ha voluto mantenere un ritmo incalzante, evitando le lunghe descrizioni che possono appesantire il testo, e ha optato per uno stile quasi “da copione cinematografico” per mantenere alta l’attenzione del lettore.
Sul tema della protagonista Isabel come metafora della rinascita, Tognetti ha offerto una prospettiva intrigante. Isabel rappresenta più di una semplice figura femminile: è il simbolo di una nuova vita che emerge anche dalle situazioni più oscure. La sua morte, anziché segnare una fine definitiva, diventa il punto di partenza per una nuova avventura piena di mistero e scoperta.
Quando gli è stato chiesto se ci fosse stato un momento preciso in cui ha avuto l’idea per il romanzo, Tognetti ha rivelato che l’ispirazione è scaturita da una di quelle notti insonni in cui la mente vaga libera. È stato durante una di queste notti che ha immaginato il personaggio di Giovanni Benassi e la sua ricerca per scoprire la verità su Isabel.
Sulla durata della stesura del romanzo, Tognetti ha spiegato che, sebbene abbia scritto la storia in un impeto creativo, ha dedicato del tempo successivamente per rifinire alcuni dettagli, ma la trama principale era solida fin dall’inizio.
Riguardo alla sua poliedricità e alla sua capacità di eccellere in diversi campi artistici, Tognetti ha scherzato sul concetto del multitasking e ha enfatizzato l’importanza di fare le cose al meglio delle proprie capacità, senza però esagerare eccessivamente.
La prefazione del libro, scritta da Claudio Baglioni, è stata descritta da Tognetti come un gesto di amicizia che lo ha profondamente emozionato. Ha rivelato di aver chiesto solo due righe a Baglioni, ma ha ricevuto molto di più, dimostrando il suo sostegno e la sua stima per il progetto.
Infine, Tognetti ha condiviso un segreto con i lettori: c’è già un’idea in cantiere per un nuovo libro, anche se Isabel rimane al centro delle sue attenzioni per il momento. Con il suo talento e la sua determinazione, è sicuro che Tognetti continuerà a sorprenderci con nuove opere avvincenti nel futuro.