I Rotary della Piana celebrano l’arte orafa dei maestri Affidato

I Rotary Club della Piana di Gioia Tauro celebrano Michele e Antonio Affidato
I Rotary Club della Piana di Gioia Tauro celebrano Michele e Antonio Affidato

I Rotary Club della Piana di Gioia Tauro, Nicotera – Medma, Palmi e Polistena celebrano Michele e Antonio Affidato, riconoscendo la loro maestria nell’arte orafica e scultorea, tra premi internazionali e collaborazioni

Un evento di grande prestigio ha avuto luogo lo scorso 15 novembre presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “R. Piria” di Rosarno, dove i Rotary Club della Piana di Gioia Tauro, Nicotera – Medma, Palmi e Polistena hanno celebrato le straordinarie opere artistiche di Michele e Antonio Affidato, maestri orafi e scultorei originari di Crotone. La serata, intitolata “Rotary Piana: arte orafa e scultura, le esperienze di Michele e Antonio Affidato”, ha offerto una vetrina esclusiva per ammirare le opere di una famiglia che, da generazioni, rappresenta l’eccellenza dell’artigianato calabrese, riuscendo a far conoscere l’arte orafa italiana in tutto il mondo.

L’incontro è stato fortemente voluto dai presidenti dei Rotary Club locali: Giacomo Francesco Saccomanno (Rotary Club di Nicotera – Medma), Vincenzo Barca (Rotary Club di Gioia Tauro), Diego Ricciardi (Rotary Club di Palmi) e Giuseppe Gatto (Rotary Club di Polistena), che hanno colto l’occasione per rendere omaggio al talento e all’impegno dei due maestri. A fare gli onori di casa, oltre ai presidenti, sono stati il DGE del Distretto 2102, Dino De Marco, e il Sindaco di Rosarno, Pasquale Cutrì, che hanno sottolineato l’importanza di valorizzare le eccellenze locali.

La serata è proseguita con l’intervento del Past Governor del Distretto 2102, Luciano Lucania, che ha illustrato il valore della Rotary Foundation e il ruolo del Rotary nel promuovere la cultura e le arti. Uno dei momenti più emozionanti dell’evento è stato il video che ha ripercorso la carriera dei due orafi, che ha messo in luce non solo la loro abilità tecnica, ma anche la passione e la dedizione che li hanno portati a diventare ambasciatori dell’arte orafa italiana.

Durante l’incontro, Michele e Antonio Affidato hanno avuto l’opportunità di raccontare la loro storia e la loro evoluzione artistica, dalle origini nei laboratori artigianali di Crotone fino ai traguardi internazionali. In un’intensa intervista con Eva Giumbo, hanno condiviso le proprie esperienze e sogni, rivelando il lungo processo creativo che sta dietro ogni loro creazione. La serata ha anche visto la presentazione di una selezione di gioielli e monili, interamente realizzati a mano, che hanno incantato il pubblico per la loro bellezza e originalità. Creazioni che fondono tradizione e innovazione, raccontando una storia millenaria di arte e tecnica.

Michele Affidato, che ha avuto l’onore di collaborare con personaggi di fama internazionale, tra cui Rita Levi Montalcini, Lech Walesa, e numerosi presidenti della Repubblica italiana, ha ricordato le sue collaborazioni con eventi prestigiosi come il Festival di Sanremo, il Taormina Film Fest e la Mostra del Cinema di Venezia, dove le sue opere hanno arricchito il panorama culturale internazionale. Oggi, insieme al figlio Antonio, continua a portare avanti un’eredità che si fonda su tenacia, impegno e creatività, simbolo di una Calabria che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.

L’evento ha rappresentato anche un ulteriore riconoscimento per il maestro Affidato, che in passato aveva già ricevuto il Premio Paul Harris dal Rotary Club di Paola, massima onorificenza rotariana. A questo si è aggiunto il recente Premio “Arte e Maestria” ricevuto a Gioiosa Ionica, in occasione della prima edizione di un evento organizzato dal Club per l’UNESCO, che ha messo in luce le eccellenze artigianali e artistiche del territorio. In quella sede, Affidato ha ricevuto il premio insieme allo stilista Lino Valeri, in una serata che ha celebrato l’armonia tra tradizione e innovazione, due anime che convivono nel panorama artistico calabrese.

“Passione, impegno e studio – ha commentato Michele Affidato – sono i pilastri alla base del nostro lavoro. Ci impegniamo ogni giorno a far conoscere una storia millenaria, fatta di tecnica, miti e leggende. Quando il nostro impegno viene riconosciuto dalla nostra terra, tutto assume una valenza diversa. Questi momenti sono uno stimolo per continuare a crescere e per rappresentare la bellezza e l’eccellenza della Calabria nel mondo.”

L’evento si è concluso con un forte messaggio di orgoglio e di speranza, un tributo a una tradizione artigianale che continua a farsi ambasciatrice della cultura e della bellezza calabrese nel mondo.

LEGGI ANCHE: Michele Affidato e il premio Camomilla: un omaggio alla forza delle donne