Ieri Pif a Catanzaro al Magna Graecia Experience: incontro tra cinema e televisione

PIF Magna Graecia Experience
PIF Magna Graecia Experience

“Ai più giovani dico che la prima cosa è capire qual è la propria visione del mondo. Le tecnologie oggi sono più accessibili, i ragazzi sono più bravi, ma l’importante è avere qualcosa da dire, non conta il mezzo. Anzi, spesso la povertà dei mezzi è uno stimolo ad aumentare la creatività”. Così Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, regista, attore e reporter a tutto tondo, ha parlato al pubblico del Magna Graecia Experience in occasione di un incontro tenutosi, ieri sera, al museo Marca di Catanzaro. Accolto da Gianvito Casadonte, ideatore della nuova rassegna nata sulla scia del Magna Graecia Film Festival, e incalzato dalle domande di Fabrizio Corallo, l’ospite della serata ha ripercorso alcune tappe che hanno caratterizzato la sua carriera artistica, tra televisione, cinema e letteratura.

“Ho iniziato a lavorare a “Le iene” dopo aver frequentato un corso per autore televisivo. Nello spettacolo non ci sono concorsi pubblici, conta se lavori bene e hai talento, ma anche se c’è la fortuna di trovare le persone giuste”.   L’esperienza al cinema, dopo aver fatto l’aiuto regia per “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, è arrivata con il successo de “La mafia uccide solo d’estate”, seguito dal documentario dedicato a Ettore Scola in cui ha vestito i panni di intervistatore: “Ho avuto modo di frequentare per un anno la sua famiglia e, il più delle volte, finiva lui a farmi le domande. Era una di quelle persone così oltre, che non hanno bisogno di autoelogiarsi”. 

Quest’anno il ritorno alla regia per il suo terzo film, “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”, e la serie tv “Il testimone”: “Un programma nato di nicchia che oggi è molto più popolare, a cui sono affezionato perché dentro c’è molto di me”.

Il Magna Graecia Experience, progetto dedicato ai mestieri e alle esperienze che si celano dietro un film, ha ospitato un ricco programma di incontri rivolti, in modo particolare, agli istituti scolastici del territorio catanzarese.