Il festival, in programma dal 5 all’8 settembre a Santa Maria del Cedro, non solo valorizza il pregiato cedro di Calabria ma lancia anche un forte messaggio di pace e fratellanza globale attraverso una marcia simbolica e una serie di eventi culturali, gastronomici e musicali
SANTA MARIA DEL CEDRO (CS), 03 AGO 2024 – Il Mediterraneo Cedro Festival 2024 si avvicina, e con esso, una vibrante celebrazione della pace e della cultura calabrese. In programma dal 5 all’8 settembre sul lungomare Giorgio Perlasca di Santa Maria del Cedro, questo evento non si limita a mettere in luce le eccellenze locali, ma ambisce a trasmettere un messaggio di pace e fratellanza a livello globale.
Angelo Adduci, Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, ha annunciato con entusiasmo che il festival quest’anno sarà contraddistinto da una marcia per la pace universale. Il Cedro, considerato dai Rabbini un frutto “divino”, è il fulcro di questa manifestazione. Simbolo di bellezza, armonia e riconciliazione, invita a riflettere su un’umanità unita e su una connessione profonda con la vita stessa. Il festival intende celebrare questa coltura millenaria e il valore universale del dialogo come chiave per risolvere pacificamente i conflitti.
Il Consorzio del Cedro ha lavorato instancabilmente per promuovere e valorizzare questo patrimonio unico, con il supporto di importanti istituzioni come l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, l’Accademia Internazionale, e il CNR – ISPA di Bari. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro e le amministrazioni della Riviera dei Cedri, il festival ha contribuito a costruire una narrazione condivisa e a valorizzare la cultura calabrese a livello nazionale e internazionale.
Il festival non è solo un’opportunità per celebrare, ma anche un momento per riflettere sul lavoro svolto negli ultimi 25 anni e per lanciare un appello alla partecipazione e al sostegno continuo. Con eventi che spaziano da stand gastronomici a show cooking, passando per artigianato locale e spettacoli musicali, il festival offrirà un’ampia gamma di attività per tutti i gusti. La partecipazione del maestro Enzo Gragnaniello arricchirà ulteriormente l’evento con riflessioni su amore, libertà e pace universale.
Un messaggio speciale è rivolto ai giovani, invitati a riscoprire e valorizzare le proprie radici culturali. La manifestazione è una chiamata a riconoscere la ricchezza culturale e sociale della Calabria, promuovendo il Cedro non solo come simbolo di bellezza ma anche come risorsa economica e sociale.
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