Archeologia salvata e dialogo sociale: reperti recuperati e approfondimento sul femminicidio al museo archeologico nazionale della Sibaritide
SIBARI (CS), 5 MAR 2024 – Domenica, al museo archeologico nazionale della Sibaritide, prenderà il via l'”Operazione Erodoto“, un’iniziativa volta a permettere a tutti i visitatori di esplorare quella che è stata definita “Archeologia Salvata“, una sezione dedicata a reperti recuperati grazie all’operato del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Cosenza.
L’inaugurazione di questa nuova sezione, prevista per le 16:30, offrirà ai visitatori l’opportunità di ammirare una serie di reperti provenienti da sequestri avvenuti principalmente tra il 2011 e il 2019. Questi reperti, recuperati attraverso complesse operazioni investigative, sono stati restituiti allo Stato dopo una serie di procedimenti giudiziari ed amministrativi condotti in collaborazione con le forze dell’ordine.
Il direttore del Parco archeologico di Sibari, Filippo Demma, spiega che le collezioni “salvate” includono una varietà di reperti, tra cui vasi di varie epoche provenienti dal Mediterraneo, gioielli, ornamenti in metallo e monete che spaziano dal periodo greco al tardo Medioevo. Questi reperti sono stati recuperati principalmente da attività illegali come la compravendita illegale di materiale archeologico, la ricettazione e il riciclaggio.
Demma sottolinea l’importanza di questa sezione del Museo, che permette al patrimonio archeologico di tornare a essere di proprietà di tutti, e annuncia che i reperti più interessanti saranno presentati con una rotazione periodica per consentire ai visitatori di ammirarli nel corso del tempo.
Ma la giornata al Museo non sarà solo dedicata all’Archeologia Salvata. Nel contesto del ciclo di conferenze #nonrompeteci, si affronterà anche il tema del femminicidio e della violenza di genere. Il direttore Demma e Antonio Gioiello, autore del libro “Il femminicidio in Italia” e presidente dell’associazione Mondiversi, terranno una conferenza insieme all’onorevole Simona Loizzo, membro della Commissione di inchiesta sul femminicidio, e Annamaria Bianchi, assessora alla Cultura del Comune di Cassano All’Ionio. L’evento inizierà alle ore 17:00.
La giornata prevede anche due turni di visite guidate gratuite: alle 11:00 al Parco del Cavallo e al Museo, e alle 16:00 al Museo.
Tutte queste attività rientrano nell’iniziativa “Domenica al Museo” del Ministero della Cultura, guidato dal Ministro Gennaro Sangiuliano, che offre l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese. Sarà anche l’occasione per sottoscrivere la Community Card, l’abbonamento annuale che consente di partecipare a tutte le iniziative del Parco, dalle mostre ai concerti, alle aperture straordinarie, e di accedere al museo e alle aree archeologiche in qualunque giorno dell’anno senza ulteriori costi.