Il restauro del Duomo di Catanzaro: dopo anni di attesa, la città rivede la speranza con il via libera ai lavori di recupero del simbolo storico e religioso
“La notizia del restauro del Duomo di Catanzaro è senza dubbio una delle migliori che la città potesse ricevere e, sicuramente, tra le più attese”. Con queste parole la consigliera comunale Daniela Palaia esprime il suo entusiasmo e il suo apprezzamento per il via libera ai lavori di recupero del monumento simbolo del capoluogo calabrese, una notizia che segna finalmente un punto di svolta per un tema che ha appassionato e preoccupato la comunità cittadina per molti anni.
Il Duomo, infatti, è stato chiuso al pubblico da tempo a causa di problemi strutturali, ma ora, grazie all’impegno congiunto di Regione e ministeri competenti, sono stati trovati i fondi necessari per un intervento che, sebbene complesso e delicato, restituisce alla città un simbolo imprescindibile della sua identità storica e religiosa. Palaia ha voluto sottolineare la difficoltà di questo progetto, che richiede competenze tecniche specialistiche e un’accurata pianificazione, ma che al contempo rappresenta una speranza concreta per il futuro della città.
La privazione del Duomo, che ha rappresentato per Catanzaro una vera e propria “ferita dell’anima”, si è tradotta in un vuoto tanto materiale quanto simbolico. Con l’annuncio del restauro, la città respira finalmente un “sospiro di sollievo”. Non si tratta solo di un intervento di recupero di un edificio storico, ma della rinascita di un luogo che ha svolto un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di catanzaresi, credenti e non, che hanno vissuto il Duomo come una parte essenziale della loro identità collettiva.
“La prospettiva di vedere il Duomo restituito alla città”, ha aggiunto la consigliera, “è un passo fondamentale per il ritorno a una visione più positiva e consapevole del nostro passato, un segno che Catanzaro può ritrovare nelle sue radici la forza per riscoprire e riaffermare la sua storia migliore”.
Ora si attende con fiducia l’aggiudicazione definitiva della gara per l’intervento, che segnerà l’inizio dei lavori veri e propri. La consigliera Palaia conclude il suo intervento con l’auspicio che anche la gara per il completamento totale dell’opera proceda senza intoppi, così da chiudere definitivamente “questa parentesi triste e dolorosa” e restituire alla città il suo Duomo, simbolo di fede, storia e comunità.
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