Rinascita dell’Antico Mulino delle Fate: Lamezia Terme si aggiudica il primo posto al concorso internazionale della fabbrica nel paesaggio
La Calabria si distingue nuovamente a livello internazionale con il trionfo dell’”Antico Mulino delle Fate: il Regno della Fata Gelsomina” nella prestigiosa competizione della “Fabbrica nel Paesaggio”. Situato nella suggestiva Valle del Torrente Canne, a breve distanza dal cuore storico di Nicastro, a Lamezia Terme, questo incantevole sito ha conquistato la giuria del Concorso Internazionale Federazione FICLU per l’UNESCO 2023 sez 2, aggiudicandosi il primo posto in classifica. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel suggestivo contesto di palazzo Trinci a Foligno lo scorso sabato 21 ottobre.
La 14/a edizione del concorso internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”, organizzato dal Club Unesco di Foligno, ha visto la partecipazione di ben 21 progetti, con l’”Antico Mulino delle Fate” che ha brillato per la sua straordinaria rinascita e il suo impatto culturale. La notizia del trionfo ha rapidamente fatto il giro anche sulla pagina Facebook dell’”Antico Mulino delle Fate: il Regno della Fata Gelsomina”, suscitando entusiasmo e fierezza nella comunità locale.
L’opera di restauro di questo luogo, da sempre avvolto da un alone di fascino e mistero, è stata affidata a due esperti ingegneri lametini, Fabio Aiello e Anna Filardo. Il loro progetto, nato otto anni fa con finalità culturali e didattiche e non per fini di lucro, ha abbracciato il completo recupero dell’antico mulino in tutte le sue sfaccettature, compresa la parte meccanica, consentendogli di tornare a macinare la pregiata farina. Questa iniziativa si è trasformata in una testimonianza tangibile di successo, riuscendo a catturare l’interesse e l’ammirazione di ogni visitatore che vi si avvicina.
Il riconoscimento ottenuto riveste un significato di eccezionale prestigio, come evidenzia Maurizio Biondi, presidente del Club Unesco di Foligno: “Questo riconoscimento si incentra sulle riflessioni e sulle iniziative delle comunità, delle imprese e degli enti in relazione a tematiche paesaggistiche di rilevante importanza educativa e di impatto sociale, riflettendo lo spirito dei principi e degli obiettivi dell’Unesco per un utilizzo sostenibile del territorio. Cinque sono i premi assegnati quest’anno, comprendenti sia progetti di nuova costruzione che interventi di ristrutturazione”. Il successo dell’ “Antico Mulino delle Fate” rappresenta quindi un esempio vivido di come un impegno coeso e una visione attenta possano dare vita a un patrimonio culturale e ambientale di inestimabile valore per l’intera comunità.