Celebrando la ricchezza culturale calabrese: esplorando tradizione, innovazione e identità al salone internazionale del libro di Torino
Oggi si è aperto il Salone Internazionale del Libro e la Calabria ha fatto il suo ingresso con un’impronta distintiva. La vicepresidente Giusi Princi ha tagliato il nastro inaugurale dello stand regionale, sottolineando l’importanza di offrire un’immagine rinnovata della regione nel contesto nazionale e internazionale.
“Per i prossimi quattro giorni, saremo gli ambasciatori della cultura calabrese in questo prestigioso evento letterario internazionale. Portiamo avanti un programma ricco di oltre 200 eventi, tra cui 85 incontri, con la partecipazione di oltre 220 autori, editori, giornalisti e rappresentanti istituzionali. La nostra presenza qui non solo celebra la cultura e la storia della Calabria, ma mira anche a trasmettere i valori fondamentali della nostra terra alle future generazioni“, ha dichiarato Princi durante la cerimonia di apertura.
Lo stand della Regione Calabria, che copre oltre 200 metri quadrati, è stato progettato per accogliere il pubblico con angoli dedicati agli incontri, un bookshop personalizzato per ogni casa editrice, un’area per gli audiolibri, nonché uno spazio relax. Il design, dominato dal colore blu – simbolo istituzionale della regione – si mescola armoniosamente con tonalità calde e intense che rappresentano l’essenza della Calabria.
L’evento ha preso il via con la presentazione del libro “Aria d’estate” di Pier Vincenzo Gigliotti, pubblicato dalla La Rondine Edizioni. La vicepresidente Princi ha evidenziato il desiderio della Calabria di emergere come protagonista di questa edizione del Salone, superando i risultati già raggiunti in passato.
“La partecipazione della Calabria al Salone del Libro è un impegno consolidato nel tempo che conferma il ruolo di primo piano della regione in questo contesto. La cultura è una priorità nel programma di governo della Giunta regionale e insieme miriamo a promuovere un’immagine rinnovata della Calabria sia a livello nazionale che internazionale“, ha concluso la vicepresidente Princi.
Il Salone del Libro di Torino si prospetta quindi come un’opportunità preziosa per la Calabria non solo per mettere in mostra la sua ricchezza culturale, ma anche per proiettare un’immagine moderna e dinamica di sé stessa nel mondo.
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