Sceglie la narrativa per il suo quarto lavoro lo scrittore cosentino Gianluca Veltri. Visionario, colto, musicale: è «L’odore dell’arrivo», il romanzo uscito da poco, pubblicato dalla Ferrari Editore, che vede la postfazione del cantante Dario Brunori.
Una trama dotata di ritmo, con una struttura solida e intensa come l’altopiano silano di cui racconta, che guarda alla grande letteratura ma nello stesso tempo tocca temi di perenne attualità. Il lettore viene così introdotto in un repertorio narrativo di corrispondenze, suggestioni e intermittenze cristallizzate in momenti e personaggi che sembrano far parte di un paesaggio sonoro ricco di memorie perdute. «Volevo costruire una storia che funzionasse, dove ogni capitolo in qualche modo è una meta, che sia un luogo, un ricordo o un percorso emozionale» afferma l’autore che, con la sua appassionata serenità e la conoscenza della musica a 360 gradi, coglie e indaga aspetti esistenziali fondamentali e fa riflettere. Dopo essere stato presentato in anteprima nazionale al Festival Leggere & Scrivere di Vibo Valentia, «L’odore dell’arrivo» è pronto per un tour letterario che toccherà diverse città della Calabria e non solo.
LA SINOSSI
Un romanzo narrato in prima persona, diviso in tre sequenze, che si dipana in più direzioni, tra paesaggi, sentimenti e personaggi che si completano in un’unica magica storia e concorrono a riprodurre vicende individuali e collettive, in scala ridotta (la voce dei ricordi, l’humus di una piccola città, un’orma sulla luna) o ingigantite (le atmosfere di un giorno qualunque, una vecchia casa nel bosco). Gianluca Veltri racconta così le risonanze e i rispecchiamenti dell’esistenza, attraverso gli occhi e le parole di un protagonista senza nome, stabilendo uno scambio dialettico tra il presente e l’irrealtà reale del passato. Un libro raffinato in cui la musica assume sempre il ruolo del contenuto, dell’essenza: è il racconto del mondo tra gli echi dell’altopiano silano, è la natura intesa come valore da vivere, è la memoria del tempo, è il rosario dei rimpianti, è l’odore dell’arrivo.
L’AUTORE
Gianluca Veltri, scrittore, giornalista culturale, musicista, vive e lavora a Cosenza. Ha scritto di musica e letteratura su Mucchio selvaggio, Diario della settimana, Musica! Rock & Altro e altre testate. Collabora con Il Quotidiano del Sud, L’Osservatore Romano e il blog letterario Nazione Indiana. Ha curato alcune voci del «Dizionario della canzone italiana». Diversi suoi testi sono presenti in volumi collettivi. Ha pubblicato «Da una finestra sbagliata. Gli zingari felici di Claudio Lolli» (2006); «Francesco Guccini. Fiero del mio sognare» (2010); «Le parole salvate» (2018).