Scalin’arte rivoluziona Catanzaro: ‘La Città in simboli’ di Massimo Sirelli, un capolavoro multicolore tra via Piave e via Milano
Un’esplosione di colori e simboli ha invaso le strade della città di Catanzaro con l’inaugurazione di “La Città in simboli (2024)”, la prima opera del progetto artistico “Scalin’arte”. Il Maestro Massimo Sirelli ha dato vita a un capolavoro di colore lungo la scalinata che collega via Piave e via Milano, trasformando una semplice scala in un’affascinante tela di espressione artistica.
La magia di “La Città in simboli (2024)” si manifesta attraverso 15 rappresentazioni iconiche, ciascuna simboleggiante un elemento distintivo di Catanzaro. Tra le immagini che emergono dal maestoso tappeto multicolore, troviamo la serie B, la pianta della città, i due mari, il vento, l’amore per la città, l’aquila, i tre colli, la pitta, il ponte, la rotatoria, il Corace, il Cavatore, il velluto, San Vitaliano e le tre V.
Il Maestro Massimo Sirelli, mente creativa dietro quest’opera straordinaria, ha condiviso il suo processo creativo: “Ho riflettuto su quello che è per me la città di Catanzaro. Ho avviato un processo di sintesi e di astrazione del simbolo. Un processo dove le forme incontrano il significato delle parole. Volevo esprimere il DNA della città attraverso il colore e le mie forme allegre.”
Un elemento chiave del successo di questo progetto è il sostegno finanziario della Banca Centro Calabria Credito Cooperativo Italiano, che ha reso possibile la realizzazione di questa visione artistica. Inoltre, va menzionato il contributo fondamentale delle studentesse e degli studenti del liceo artistico di Catanzaro, che hanno partecipato attivamente alla creazione di “La Città in simboli (2024)”.
Questa iniziativa non solo aggiunge un tocco vibrante all’ambiente urbano di Catanzaro, ma rappresenta anche un esempio di collaborazione tra la comunità artistica, il settore bancario e gli studenti, dimostrando che la bellezza può fiorire quando le menti creative si uniscono per celebrare la propria città attraverso l’arte.
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