Tramite metodi interattivi i ragazzi potranno prendere parte al processo creativo per realizzare una produzione cinematografica, che li porterà a creare piccoli cortometraggi di animazione
Partirà il 23 gennaio La Grotta dei Piccoli, progetto organizzato dall’Associazione Culturale La Guarimba International Film Festival, che attraverso laboratori e metodi interattivi pensati per gli studenti dagli 11 ai 13 anni, ha come obiettivo quello di avvicinare le giovani generazioni all’arte della narrazione grazie al cinema d’animazione.
Bambini e ragazzi saranno guidati attraverso il processo creativo avendo a disposizione gli strumenti necessari per muoversi e comprendere il mondo della produzione culturale, e sviluppare la propria creatività realizzando in prima persona i cortometraggi.
«Avvicinare i più piccoli a questo tipo di prodotto culturale fa parte della nostra missione di “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema”, dice Giulio Vita, direttore dell’associazione La Guarimba cheda dieci anni si impegna sul territorio organizzando progetti educativi indirizzati ai bambini e ai ragazzi ed eventi di rilevanza.Come il festival di cortometraggi La Guarimba International Film Festival, durante il quale vengono inoltre proiettati una sezione di 100 cortometraggi di animazione indirizzati al pubblico più giovane; la residenza cinematografica Kino Guarimba, che ospita registi da tutto il mondo; e diversi progetti educativi per avvicinare le persone al linguaggio del cinema.
Saranno cinque le scuole coinvolte: gli istituti comprensivi di Mendicino e di Campora-Aiello per la provincia di Cosenza; l’istituto comprensivo di Badolato per la provincia di Catanzaro; il Convitto Nazionale di Stato T.Campanella per la provincia di Reggio Calabria; l’istituto comprensivo Karol Wojtyla per Crotone; il Liceo Scientifico G.Berto in quella di Vibo Valentia.
Per ogni classe ci saranno cinque giorni di workshop durante i quali si svolgeranno anche dibattiti e ci saranno le testimonianze di alcuni professionisti del settore cinematografico, dell’illustrazione e dell’animazione, per ascoltare direttamente i racconti delle loro esperienze.
Durante la prima giornata gli studenti inizieranno a comprendere le basi del processo creativo, realizzando la storia e definendo i personaggi, e facendo una suddivisione dei ruoli: storyboard, designer, animatori, operatore di macchina, sound design, musica. Il secondo giorno si passerà alla pre-produzione, in cui ognuno lavorerà sul ruolo assegnato. Dal terzo giorno si entrerà nel vivo della produzione, passando poi alla post produzione, mentre nell’ultima giornata ci sarà la proiezione del film seguito da un dibattito in cui i ragazzi potranno esprimersi liberamente analizzando il lavoro realizzato.
«Pensiamo che la sensibilizzazione verso il proprio territorio possa contribuire a sviluppare nei giovanissimi l’attenzione e la cura nei confronti negli spazi e i luoghi che abitano» sottolinea Valeria Weerasinghe, regista e tutor del progetto, finanziato dal bando “Cinema e Immagini per la Scuola”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione. «La nostra esperienza ci insegna che esiste un interesse reale nei confronti di queste tematiche e ci dà la conferma che fornire contenuti, strumenti e stimoli culturali agli studenti in una fase così delicata della propria formazione, possa sempre portare a dei risultati positivi.»
La Guarimba sta inoltre costruendo un piano per i prossimi anni al fine di portare i laboratori anche in altre scuole calabresi, dando così un contributo alla formazione extracurriculare dei più giovani nella nostra regione e introdurli all’arte del cinema.