La mostra fotografica di Giulia Fresca “In Giro per il mondo… senza parole. Emozioni e suggestioni dietro l’obiettivo”, prosegue in seguito alle tante richieste di partecipazione ricevute
È stata prorogata dal 19 al 30 gennaio 2020 la chiusura della mostra fotografica di Giulia Fresca “In Giro per il mondo… senza parole. Emozioni e suggestioni dietro l’obiettivo”.
Inaugurata lo scorso 21 dicembre all’interno del Museo statale di Mileto diretto da Faustino Nigrelli.
Si è deciso di prolungare la rassegna in virtù delle tante richieste pervenute al riguardo.
Soprattutto da parte delle Istituzioni scolastiche territoriali, che in questo modo avranno la possibilità di programmare delle visite guidate per i loro studenti. Di ritorno dalle festività natalizie.
La mostra fotografica è divisa in tre sezioni tematiche. Diramate nelle sale della struttura afferente al Polo museale della Calabria. E presso la sede del vicino Cantiere musicale internazionale.
L’autrice, nell’occasione, propone uno spaccato di quanto con grande sensibilità e maestria è riuscita ad immortalare nel corso dei suoi viaggi lungo i vari continenti.
Nello specifico: “Mixed emotions”, che pone in contrapposizione immagini apparentemente definite e quasi classiche, in modo da restituire emozioni contrastanti non certamente prevedibili.
“A different kind of truth”, ovvero una differente verità che non emerge dalla fotografia, nel senso che solo grazie alla narrazione è possibile comprendere il vero senso dello scatto.
“The world in B&W”, dove luci e ombre diventano le più grandi alleate della fotografia, avendo un duplice compito: far percepire alla mente umana anche i colori.
Nonostante essi non ci siano, ricreare l’effetto dell’eternità e la percezione del tempo bloccato. Attraverso le emozioni che l’osservatore prova inconsapevolmente di fronte allo scatto.
Tramite lo spazio dei luoghi e delle suggestioni immortalati in questi fotogrammi, la poliedrica autrice dà vita a una sorta di viaggio dell’Anima.
Riuscendo a suscitare in osservatori attenti sensazioni intime, ancor di più quando questi decidono di guardare il mondo in silenzio.
Con il prolungamento della mostra di Giulia Fresca, i visitatori avranno anche modo di ammirare per la prima volta le numerose opere. Provenienti da collezioni private, che da alcuni giorni sono state posizionate all’interno delle sale espositive del Museo statale di Mileto.