Il Lamezia Film Fest annulla l’esibizione di Morgan dopo polemiche e reazioni nel mondo dell’arte, riflettendo sui valori fondamentali e la responsabilità sociale
Il cantautore Marco Castoldi, noto come Morgan, è stato cancellato dal programma del Lamezia International Film Fest a seguito delle recenti accuse di stalking rivolte ad Angelica Schiatti, sua ex compagna ora legata al cantautore Calcutta. La decisione è giunta dopo una giornata di intensi dibattiti e polemiche riguardo alla partecipazione dell’artista all’undicesima edizione della manifestazione.
Il direttivo del Lamezia Film Fest ha emesso una nota ufficiale per spiegare la propria scelta, sottolineando di essere fermamente contrari a ogni forma di violenza e coercizione. “Il nostro festival ha sempre difeso valori irrinunciabili, in linea con i diritti fondamentali della persona e la salvaguardia della dignità umana“, si legge nella dichiarazione. “Non si tratta né di una condanna né di un’assoluzione anticipata, ma di una posizione chiara e decisa contro la violenza sotto ogni forma.“
La serata di apertura, inizialmente prevista con l’esibizione di Morgan, è stata cancellata in attesa che gli organi competenti facciano luce sugli eventi accaduti. Il festival ha espresso la volontà di mantenere una distanza prudente rispetto alla vicenda giudiziaria in corso, ribadendo la propria attenzione alla verità dei fatti.
L’annullamento dell’incontro non rappresenta solo un atto formale, ma un segnale forte inviato al pubblico e alla comunità artistica sulla necessità di una riflessione etica e responsabile. Nonostante la decisione presa, Morgan è ancora atteso in Calabria per un altro evento, il festival Armonie d’Arte a Catanzaro, dove la sua partecipazione è attualmente oggetto di discussione da parte del management.
La controversia legata a Morgan e Angelica Schiatti è emersa di recente con dettagli drammatici resi noti attraverso i media. Le accuse di minacce e stalking hanno suscitato un’ampia reazione negativa nel panorama artistico e oltre. Il cantautore è attualmente in attesa della prossima udienza fissata per settembre 2024, mentre l’opinione pubblica continua a esprimere varie posizioni riguardo alla sua situazione.
Il Lamezia International Film Fest, nel prendere questa decisione, si unisce al coro di voci che chiedono giustizia e rispetto per i principi fondamentali della convivenza civile, escludendo ogni forma di abuso e coercizione nella vita pubblica e privata.