Teatri e cinema vuoti, arene silenziose. La morte della cultura, uccisa non solo dalla pandemia da Coronavirus che colpito il mondo, ma anche da uno Stato assente e sordo ai disagi di chi di cultura vive. A sostegno dei lavoratori del mondo dello spettacolo martedì 23 febbraio Cgil, Cisl e Uil scenderanno in tutte le piazze italiane. A Catanzaro l’appuntamento è alle 10 in piazza Prefettura.
“Continua a perdurare – affermano i sindacati – il grave errore di tenere completamente chiusi teatri e sale cinematografiche. Tutti luoghi che avevano garantito le misure contro i contagi, la protezione della salute ai lavoratori e agli spettatori, attrezzandosi per tempo seguendo quelle che sono stati dettami del Governo. Il settore obbligato dall’inizio della crisi a fermarsi rischia di collassare definitivamente in assenza di misure strutturali da parte del nuovo Governo al quale chiediamo di ripristinare l’operatività del settore che ha la necessità di essere sostenuto, per avere una reale ripartenza e una prospettiva futura”.
La manifestazione di protesta si terrà dalle ore 10 alle ore 13 in totale rispetto della normativa anti Covid vigente.