Maria Primerano si aggiudica il 1° Premio per la Saggistica con il suo libro “L’anello stregato di Mozart Divertissement”, Tullio Pironti Editore, alla VI edizione del Premio letterario internazionale “Città di Sarzana”.
La stimata professionista catanzarese, cardiologa – figlia d’arte (il padre, dott. Martino Primerano, emerito primario fondatore dell’UTIC, terapia intensiva cardiologica, dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio) ha presentato il suo libro e poi ricevuto il Premio nella Fortezza Firmafede che sorge al bordo delle mura cittadine all’interno del centro storico di Sarzana, fortificazione eretta dai Pisani nel XIII secolo, completamente distrutta e ricostruita tra il 1487 ed il 1494 e che durante il XV secolo viene trasformata da Lorenzo il Magnifico in roccaforte militare della signoria fiorentina.
La Primerano, al decimo riconoscimento letterario nel giro di pochi mesi, è stata accolta sul palcoscenico, a sua insaputa, sulle note danzanti di Wolfgang Amadeus Mozart Eine kleine Nachtmusik, un notturno per archi universalmente noto come “Piccola serenata notturna K 525″, uno dei pezzi orchestrali più celebri, di struttura relativamente semplice, ma ricco di idee portate avanti con grande leggerezza e continuità, e di grande impatto, che il compositore salisburghese termina di scrivere il 10 agosto 1787, poco prima di partire per Praga, dove sarebbe andato a completare il Don Giovanni.
“Mi sono emozionata”, ha dichiarato la scrittrice, “non mi aspettavo tutta questa affettuosa accoglienza. E pertanto ringrazio Susanna Musetti, instancabile organizzatrice del Premio e tutta la Giuria che ha voluto dedicare attenzione al mio testo e quindi premiarlo”.
Il Premio letterario “Città di Sarzana”, organizzato con il Patrocinio concesso dal Comune di Sarzana, dalla Regione Liguria e dalla Camera dei Deputati, e condotto nella serata conclusiva dalla organizzatrice nonché Presidente dello stesso, Susanna Musetti, e da Marisa Vigo, Presidente di Giuria, ha visto salire sul palco, tra gli altri, lo psichiatra Paolo Crepet per il suo libro “Il coraggio” , e il Colonnello dei Carabinieri Fabio Federici assieme allo psichiatra Alessandro Meluzzi per il loro libro “Il se e il ma delle investigazioni”.