Massimo Sirelli e i suoi “Atlanti di Babele”: dal 18 marzo in mostra al Museo Marca di Catanzaro

Massimo Sirelli Atlanti Babelici Museo Marca Catanzaro
Massimo Sirelli Atlanti Babelici Museo Marca Catanzaro

Sarà inaugurata il 18 marzo, presso il Museo MARCA di Catanzaro, la mostra a cura dell’artista Massimo Sirelli, che presenta una collezione di libri tattili, i suoi “Atlanti di Babele”.

GliAtlanti di Babele” sono l’esito di cammini, recuperi, assemblaggi, creazioni e narrazioni realizzati nella città di Catanzaro da Massimo Sirelli, art e creative director poliedrico il cui approccio alle arti visive è figlio della graffiti art: dalla strada impara a filtrare i linguaggi metropolitani, le scritte, la pubblicità, gli arredi urbani, i mezzi pubblici e i rifiuti, tutto diviene per lui ambiente di ricerca e di sperimentazione.

Sono libri d’artista realizzati a mano in cui cartotecnica, tessitura, collage, frottage e altri processi artistici e artigianali hanno fatto nascere oggetti unici in forma di leporello, ovvero libri composti da un’unica striscia di carta ripiegata su stessa, a mò di ventaglio o fisarmonica. Tutti gli “Atlanti di Babele” sono realizzati con materiale recuperato per strada, nelle botteghe artigiane, davanti al mare, nel corso di fortuiti incontri: stoffe, espositori, giornali, carta di mercato, carta di imballaggio della frutta, spago usato dai pescatori e altro ancora.

“Ho camminato a piedi per Catanzaro. Ho rovistato tra la spazzatura come un topo da fogna. Mi sono perso e ritrovato. Ho ascoltato jazz mentre raccoglievo e mentre assemblavo. Ho pianto e mi sono emozionato. Mi è stato chiesto di scrivere un libro senza scrivere niente…  Questi libri vanno letti con gli occhi e con il cuore. Vanno toccati, guardati, annusati. Saranno i sensi a tradurre le parole che non si vedono”, così commenta l’artista.

Quello degli “Atlanti di Babele” è un progetto a cura dell’Associazione Culturale La luna al Guinzaglio di Potenza e MOON – Museo Officina Oggetti Narranti di Potenza, realizzato con il sostegno di Fondazione Terzo, che vede la luce in contemporanea a Bari, Catanzaro, Napoli, Palermo, coinvolgendo per ogni città un’artista diverso. Un inno al Mediterraneo italiano e al contempo uno strumento di promozione che utilizza la creatività per creare processi di dialogo, incontro e civile convivenza, che si sviluppa contestualmente in diverse città italiane portuali avendo come elemento caratterizzante il fare e l’erranza.

La mostra al Museo MARCA di Catanzaro sarà visitabile dal 18 al 28 marzo; l’esposizione prevede anche dei momenti laboratoriali a beneficio di studenti, educatori, insegnanti. Successivamente gli Atlanti convergeranno verso il MOON – Museo Officina degli Oggetti Narranti, di Potenza, dove daranno vita alla prima Biblioteca Errante, che raccoglierà tutti i volumi prodotti. Seguirà una fase di circuitazione che prevede l’itineranza della Biblioteca in giro per l’Italia. A ogni passaggio, la Biblioteca Errante si arricchirà di nuovi Atlanti di Babele frutto dei processi creativi nati nei luoghi ospitanti.

MASSIMO SIRELLI – Biografia

Massimo Sirelli è un’artista italiano. Art e creative director: curioso, eclettico e poliedrico. Il suo approccio alle arti visive avviene in adolescenza tramite la graffiti art. Attraverso la prospettiva della strada impara a filtrare i linguaggi metropolitani: le scritte, la pubblicità, gli arredi urbani, i mezzi pubblici e i rifiuti, tutto diviene per lui ambiente di ricerca ed sperimentazione.

Diplomatosi nel 2003 allo IED di Torino nel dipartimento di Digital e Virtual Design, per alcuni anni collabora come freelance con diverse agenzie di comunicazione, lavorando su noti marchi nazionali ed internazionali (Alpitour, Rai, Coca Cola, Ferrero, Seven, Fiat, Iveco etc.). Nel 2006 apre lo studio creativo Dimomedia e i suoi lavori iniziano ad essere pubblicati su alcuni dei più importanti libri di grafica e web design al mondo (Taschen, Gestalten, PepinPress). È docente di Tecniche di presentazione e Portfolio presso lo IED di Torino e di Como.

Nel 2013 Sirelli lancia il progetto AdottaunRobot.com, la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo. Robottini Orfani del progresso industriale e del consumismo sfrenato, trovano il loro cuore e la loro anima attraverso l’opera e la ricerca dell’artista, che li assembla e cerca di dar loro una nuova “Famiglia”.Le sue opere hanno ispirato noti marchi della moda e del prodotto: Cirio, Amarelli, Jadise, con cui ha realizzato capsule in limited edition. È ambassador di Airc e collabora con la Onlus Insuperabili, e founder del progetto “La mia Calabria è bellissima”.

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