Il talento di Michele Affidato brilla nel ‘Giglio d’Argento’ per Sant’Antonio”
La solenne cerimonia si è tenuta il 13 giugno a Seclì, durante la quale il maestro orafo Michele Affidato ha posto il “Giglio d’Argento” sul simulacro di Sant’Antonio da Padova, oggetto di venerazione nel comune omonimo. L’opera è stata presentata durante una conferenza stampa nel suggestivo Palazzo Ducale di Seclì, alla presenza di numerosi fedeli e autorità. Tra di esse vi erano il Prefetto di Lecce, il Presidente del Tribunale di Lecce, il Sindaco di Seclì, il Parroco Don Antonio Bruno, il Colonnello dell’Esercito Italiano, il Senatore Rosario Giorgio Costa, il Capitano dei Carabinieri, il Tenente della Guardia di Finanza di Lecce, il Sindaco di Galatone e il Sindaco di Aradeo.
Il “Giglio d’Argento” è stato benedetto da Papa Francesco il 17 maggio precedente ed è stato aggiunto all’antico simulacro, oggetto di grande venerazione non solo per i fedeli di Seclì ma anche per altri. L’opera è stata promossa dal Dott. Massimo Musardo e dalle varie associazioni cittadine che hanno contribuito alla sua realizzazione. Ogni anno, il 13 giugno, la comunità celebra la solenne Tredicina in onore del Santo, che coinvolge l’intero paese. La festa civile, che si tiene alla fine di luglio, viene celebrata con modalità simili ma in maniera ancora più solenne. Numerosi fedeli tornano ancora oggi a Seclì per festeggiare il Santo, considerato un membro speciale di ogni famiglia secliota.
Il “Giglio d’Argento“, realizzato in argento massiccio, è stato realizzato tramite la tecnica della fusione a cera persa e rifinito completamente a mano. Questa antica tecnica conferisce all’opera un grande valore artistico. Il Giglio è stato realizzato in due pezzi, con un sistema di innesto a baionetta per consentire un facile inserimento nella mano di Sant’Antonio. Michele Affidato, un artista di fama internazionale e orafo della Santa Sede, ha ricevuto importanti incarichi per la creazione di opere d’arte sacra. Tra di esse figurano i nuovi Diademi per la Madonna di Czestochowa in Polonia e per la Madonna di Doylestown in Pennsylvania, negli Stati Uniti. In occasione del 50° anniversario dell’istituzione del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, la CCEE gli ha affidato l’incarico di realizzare le icone dei Santi Patroni d’Europa, che sono state consegnate a Papa Francesco, Papa emerito Benedetto XVI, al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e a vari Cardinali e Vescovi di tutta Europa.
Affidato ha anche ricevuto molte volte il riconoscimento dei tre ultimi Pontefici, i quali hanno benedetto le sue opere d’arte sacra. In particolare, ha avuto l’onore di realizzare i fermagli di piviale con lo Stemma Papale per Papa Benedetto e Papa Francesco. Durante l’emozionante festa presso la Chiesa Rettoria di Sant’Antonio, il maestro orafo Affidato è stato insignito dell’encomio solenne dal Comune pugliese, come riconoscimento per la sua preziosa creazione del “Giglio d’Argento”. L’encomio è stato conferito con la seguente motivazione: “In riconoscimento dell’attenzione dedicata alla nostra comunità, per la stima e l’ammirazione suscitate, per la sua straordinaria sensibilità, competenza e passione, nonché per la sua intelligenza emotiva e la notevole creatività che, coniugando antico e moderno, si rinnova seguendo l’evoluzione dei tempi e dona alle sue opere un’anima che affascina e stupisce”.