Preoccupazioni per i musei calabresi: richiesta di intervento al Ministero della Cultura

musei calabria
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Musei e siti archeologici a rischio chiusura: una notizia allarmante

I musei calabresi rappresentano un tesoro di inestimabile valore per la regione. Tra questi spiccano Reggio, Locri Epizefiri e Sibari, solo per citarne alcuni, che sono eccellenze architettoniche conservate in Calabria e che meriterebbero di essere riconosciute come parte del patrimonio dell’UNESCO. Tuttavia, preoccupa l’attuale situazione delle risorse umane impiegate nella gestione di questi numerosi patrimoni calabresi. Al fine di comprendere meglio le difficoltà del settore, è stata presentata un’interrogazione a risposta in aula al Ministero della Cultura.

In particolare, preoccupa l’eventuale chiusura dei musei e dei siti archeologici calabresi, come riportato da fonti di stampa. Secondo i sindacati, le strutture calabresi sono state progressivamente svuotate di personale a causa dei pensionamenti, senza un adeguato ricambio generazionale. La situazione più critica, già evidenziata alcuni mesi fa, riguarda la Soprintendenza di Catanzaro e Crotone, dove attualmente lavorano solo quattro persone (due impiegati amministrativi, un centralista e un architetto), nonostante la pianta organica ministeriale preveda ben trentacinque unità. È particolarmente allarmante la situazione riguardante il Parco archeologico di Sibari e la Direzione regionale musei, dove il personale addetto all’accoglienza e alla vigilanza è numericamente inferiore del 50% rispetto a quello previsto, e a breve subirà un’ulteriore riduzione a causa dei prossimi pensionamenti. Questa situazione rischia di compromettere l’apertura di tali siti durante i prossimi mesi estivi. Se non si interverrà tempestivamente, la Calabria potrebbe subire una penalizzazione in termini di accessibilità, fruibilità e promozione del suo inestimabile patrimonio archeologico e culturale, che costituisce una delle realtà più positive della regione. Al contrario, questo patrimonio dovrebbe essere una leva strategica per il rilancio culturale, economico e sociale della Calabria.

Il senatore Ernesto Rapani, esponente di Fratelli d’Italia e membro della commissione Giustizia, ha sollevato queste preoccupazioni presso il Ministero della Cultura, chiedendo se siano a conoscenza dei problemi che affliggono il settore culturale calabrese e se abbiano intenzione di sbloccare la situazione di stallo dei vincitori dei concorsi indetti dallo stesso Ministero, al fine di ristabilire il completo organico e garantire il pieno funzionamento dei musei e dei siti archeologici calabresi.