Il “Sogno di Francesco” a Castiglione Cosentino: un’imperdibile immersione nel presepe vivente, dal 26 dicembre al 6 gennaio, in celebrazione dell’VIII centenario a Greccio
Il 26 dicembre e il 6 gennaio segnano le date imperdibili della seconda edizione de “Il Sogno di Francesco”, il suggestivo presepe vivente orchestrato da Harmonia Arte Musica e Spettacolo in collaborazione con la Fondazione Casa San Francesco d’Assisi di Cosenza.
La scenografia si sviluppa nella maestosa fattoria del complesso conventuale di S. Antonio a Castiglione Cosentino, offrendo un’esperienza unica per celebrare l’VIII centenario del primo presepe vivente a Greccio. Qui, in occasione di questa ricorrenza speciale, verrà riprodotta la scena della natività di Gesù, con particolare attenzione alla figura di San Francesco d’Assisi.
L’ingresso è gratuito dalle 17:30 alle 20:30, permettendo a tutti di immergersi in una straordinaria atmosfera arricchita da scenografie spettacolari e curate nei minimi dettagli. Lungo il percorso di 300 metri, i visitatori avranno l’opportunità di vivere un’esperienza multisensoriale, tra profumi antichi, suoni di tamburi e zampogne, e una varietà di sapori e colori da scoprire.
La “Piazza del mercato” offre un’autentica esperienza di acquisto con baldacchini che propongono saponi artigianali, formaggi, salumi e creazioni in legno. Il “Viale dei mestieri”, la fattoria e la suggestiva “Via della Luce” conducono alla scena della natività, arricchita dalla presenza di figure come l’angelo e San Francesco.
La seconda edizione presenta numerose novità, tra cui la possibilità di degustare gratuitamente specialità locali come cuddruriaddri, focaccine appena sfornate, mozzarelle fatte al momento, alici fritte, Biryani (piatto tipico orientale) e turdiddri. L’osteria offre inoltre l’immancabile vino, creando un’atmosfera avvolgente e calorosa.
Durante il percorso, è possibile esplorare antichi mestieri e tradizioni, come la creazione del sapone fatto in casa, la produzione di pasta fresca dal vivo, il lavoro del falegname e del forgiaio. I classici mestieri, come fruttivendolo, macellaio, pescivendolo, fornaio e sarto, creano un’atmosfera di villaggio d’altri tempi.
Il villaggio è animato da figuranti e animali, tra cui cavalli, asini, pecore, galline, oche e simpatici cagnolini. Ad allietare ulteriormente il percorso, il piccolo coro “Ciromanti” accompagna i visitatori fino alla suggestiva capanna della natività.
“Il Sogno di Francesco” non è solo un presepe vivente, ma un viaggio affascinante nel passato, un’esperienza che celebra la condivisione, la tradizione e la magia del Natale.
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