Continuano i 100 Passi verso il 21 marzo del Coordinamento “Libera” di Catanzaro.
In prossimità della XXI Giornata della Memoria del 21 marzo che quest’anno avrà luogo a Locri, giovedì 2 marzo 18 presso la libreria “Incontro” di Soverato si è tenuta la presentazione del libro “Onore e dignitudine. Storie di donne e uomini in terra di ‘ndrangheta” di Sabrina Garofalo e Ludovica Ioppolo.
Nelle pagine del libro sono raccontate sette storie di uomini comuni che si innamorano di donne che non possono amare. Donne che non possono in nessun modo passare il confine della famiglia e della ’ndrangheta. E che invece rompono il tabù dell’onore e della “dignitudine”.
Sono stati presenti all’evento, organizzato dal coordinamento Lib era Catanzaro e dalla libreria “Incontro” di Soverato, Sabrina Garofalo, autrice del libro, Matteo Luzza, referente Memoria Libera Calabria e familiare della vittima Pino Russo Luzza, la cui storia è raccontata nel libro.
Ha moderato l’incontro Massimo Irritano.
Onore e dignitudine
Le storie che raccontiamo in questo libro rappresentano uno spaccato della grande realtà quotidiana delle mafie. Abbiamo scelto di immergerci in una dimensione nuova, quella delle relazioni private e intime in cui “le piccole storie di donne e uomini” forniscono nuovi modi di leggere il fenomeno e di raccontarlo.
Partire dal piccolo, dalle passioni, dai sentimenti, dai desideri.
Una scelta precisa, quella di guardare e ascoltare, in una prospettiva di genere, le storie di uomini comuni che si innamorano di donne che non possono amare. Donne che non possono in nessun modo passare il confine della famiglia e della ’ndrangheta. E che invece rompono il tabù dell’onore e della “dignitudine”, contro ogni logica, oltre il controllo mafioso totale e totalizzante.
Raccontare è anche fare memoria, e non è solo il monito del “non dimenticare” a fare la differenza. È un gesto politico quello di contribuire a decostruire l’immaginario mafioso legato all’onore, alla narrazione macro che descrivendo le grandi operazioni e i grandi traffici, non permette di considerare che di ’ndrangheta – ma anche di amore, di onore e di dignitudine – si muore.
Le autrici
Sabrina Garofalo Dottora di ricerca in Politica società e cultura presso il Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria, è docente a contratto di sociologia generale presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Negli ultimi anni, si è occupata di formazione e ricerca per “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” in Calabria.
Ludovica Ioppolo è sociologa e ricercatrice Istat. Per diversi anni, si è occupata di formazione e ricerca per “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e collabora con la cattedra di Sociologia della criminalità organizzata del prof. Nando dalla Chiesa all’Università Statale di Milano.