Il Parco archeologico di Sibari si trova sulla costa Ionica della Calabria, a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, a breve distanza dalla foce del Fiume Crati.
Questa zona della Calabria vide la nascita e l’espansione e poi il declino della grande polis di Sibari.
Su questo territorio furono costruiti prima il centro ellenistico di Thurii e poi quello romano di Copia. La loro edificazione avvenne in epoche successive alla distruzione della città greca, nati in parte alle sue rovine.
Questa straordinaria stratificazione fa di Sibari uno dei siti più grandi ed importanti del Mediterraneo di età arcaica e classica.
Il Parco archeologico è inserito nella rosa dei sette siti culturali più a rischio in Europa.
I nomi dei 7 Most Endangered verranno resi noti a marzo del 2020.
Mariarita Signorini, presidente nazionale di Italia Nostra, consegnerà la rosa dei nomi a Europa Nostra, nel prossimo anno.
La Signorini commenta così le ragioni: “La scelta di Italia Nostra di accendere i riflettori sul sito di Sibari è motivata dai ricorrenti e irrisolti problemi di allagamento del Parco. Dalle difficoltà della gestione ordinaria del sito, una per tutte, la scarsità di fondi per operazioni basilari. Dalla scarsa accessibilità del sito: nessun collegamento tra la stazione ferroviaria e il Parco e segnaletica stradale poco efficace”.
In questo modo si cerca di attirare l’attenzione mediatica sul sito considerando l’importanza storica che riguarda tutta Europa.
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Sito ufficiale del Parco Archeologico di Sibari