Ritornano gli appuntamenti con l’Arte nel ricco cartellone di Poiesis, a cura del Teatro Di Calabria, al Marca – Museo delle Arti di Catanzaro con il patrocinio della Provincia di Catanzaro e la Fondazione Rocco Guglielmo.
Una bella occasione per parlare di Catanzaro e dei suoi tesori artistici, nascosti o misconosciuti dal grande pubblico, e in particolar modo della città in uno dei suoi periodi più vivaci e significativi: il Cinquecento. La città è, in quel secolo, oggetto di aspra contesa tra il regno di Napoli e la Corona francese: dopo una eroica resistenza, Carlo V concede ai catanzaresi l’onore di utilizzare l’aquila imperiale nello stemma cittadino, recante un significativo motto: “Sanguinis effusione”.
Catanzaro, in quel periodo così turbolento, diviene tuttavia non solo un punto di riferimento all’interno del Regno di Napoli, ma anche una fucina di idee e talenti, le cui testimonianze sono giunte sino ai nostri giorni.
Gli spettatori saranno guidati alla scoperta delle opere che raccontano gli aspetti più sconosciuti della storia e dell’arte catanzarese di quel tempo, del fermento culturale di una cittadina peculiare sotto diversi punti di vista.
Luigi La Rosa e Oreste Sergi Pirrò saranno le guide d’eccezione all’interno di questo straordinario percorso di scoperta dell’arte catanzarese del tempo. Un viaggio fatto di suoni, immagini e parole che disegnerà, davanti agli occhi dello spettatore, l’immagine di una Catanzaro lontana ma non del tutto perduta. Un evento da non perdere, dunque, domenica 28 gennaio alle 18:30 al Museo Marca.