Un affascinante percorso artistico al Teatro Politeama attraverso tributi, monologhi toccanti, danza espressiva e il magico viaggio musicale di Alessandro Baricco
Il Teatro Politeama di Catanzaro si prepara ad aprire le sue porte per la seconda edizione del progetto PRO.S.A. (Professionisti Spettacolo Associati), un’iniziativa concepita all’interno dei Programmi di distribuzione teatrale della Rete di teatri, con il sostegno della Regione Calabria. Cinque serate teatrali, in programma nei martedì a venire, si propongono di mettere in luce sia artisti emergenti che compagnie con una solida storia nel mondo dello spettacolo, creando così un circuito di eventi per arricchire il panorama culturale regionale.
La Fondazione Politeama è attivamente coinvolta in questa programmazione, collaborando con Dracma Teatro di Polistena e Teatro del Grillo di Soverato. Insieme, hanno dato vita a un cartellone multidisciplinare diffuso su tutto il territorio, mirando a sostenere, far conoscere e valorizzare talenti e realtà attive nel campo teatrale. Gianvito Casadonte, Sovrintendente, e Aldo Costa, Direttore generale, sottolineano l’importanza di generare opportunità di crescita per l’intero sistema, offrendo al pubblico spettacoli originali e innovative esperienze portate avanti dai professionisti calabresi e non solo.
Il 19 marzo sarà la serata inaugurale con l’omaggio di Scena Verticale a Lucio Dalla, intitolato “Aspettiamo senza avere paura, domani. Intorno a Lucio Dalla”. Lo spettacolo, a cura di Sasà Calabrese, Dario De Luca, Daniele Moraca, Francesco Montebello, Roberto Risorto e Roberto Musolino, fonde la forma canzone con la parola, omaggiando il genio del cantautore bolognese attraverso racconti e aneddoti sulla sua vita artistica.
Il programma prosegue il 26 marzo con “Conta che passa la pazza”, atto unico di Irma Ciaramella, prodotto da ACTS – Associazione Culturale Top Spin. Il monologo riflette sul senso di spaesamento e disorientamento del presente, che sembra aver smarrito la memoria come patrimonio necessario di una comunità matura.
Il 9 aprile sarà la volta di “A testa sutta” con Giovanni Carta, proposto da Accura Teatro di Roma. Un toccante esplorazione della diversità e della sua forza, che si snoda tra l’ombra dell’emarginazione e la luminosa spontaneità dei sentimenti, sullo sfondo di una Palermo assolata e polverosa.
Il 16 aprile, “BrechtDance” di Elena Gigliotti e Daniela Vitale, un’indagine sulla solitudine presentata dal gruppo nO (Dance first. Think later), porta in scena la testimonianza delle artiste e degli artisti che hanno esplorato il significato del proprio lavoro durante la pandemia.
La chiusura, il 23 aprile, sarà affidata al Centro Teatri Studi con la riduzione teatrale di “Novecento”, il classico di Alessandro Baricco, per la regia di Franco Giorgio, con Giuseppe Ferlito. Un personaggio straordinario, il pianista a bordo del Virginian, avvolto da un’aura intangibile di prodigio, che racchiude in sé una profonda e struggente malinconia.
Per partecipare a questo ricco programma, la Fondazione Politeama ha predisposto biglietti unici al costo di 10 euro e abbonamenti per assistere a tutte le serate al prezzo di 40 euro. Per ulteriori informazioni e prevendite, è possibile consultare il portale www.politeamacatanzaro.net o contattare il botteghino del teatro al numero 0961-501818. Il programma è co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura