Incontri, proposte e azioni: EBAC Calabria sfida la crisi dell’artigianato con un nuovo paradigma di welfare bilaterale
Nel terzo trimestre del 2023, il tessuto imprenditoriale italiano conta 5.120.025 imprese attive, di cui il 21,2% sono classificate come artigiane (pari a 1.263.909). La Calabria, con le sue 160.326 imprese attive, mostra una percentuale inferiore di attività artigiane, corrispondente al 17,3% e in netto calo rispetto alle 37.167 registrate nel 2009, rappresentando un decremento del 15%. Questi dati suggeriscono una situazione di fragilità nel settore dell’artigianato calabrese, caratterizzato da una struttura poco robusta e una scarsa valorizzazione, con il rischio di declino.
Recentemente, rappresentanti delle parti sociali dell’artigianato regionale si sono riuniti presso la Casa della Bilateralità Artigiana a Catanzaro per discutere delle sfide che il settore sta affrontando in questo particolare momento storico. Le questioni affrontate vanno dalla sicurezza sul luogo di lavoro alle difficoltà produttive causate dalla crisi energetica, dai costi elevati del lavoro alle necessità di interventi normativi mirati per valorizzare la rappresentanza e garantire un impatto sociale effettivo sul territorio attraverso il vero welfare contrattuale.
Partecipanti di rilievo all’iniziativa sono stati i segretari delle associazioni artigiane, tra cui Silvano Barbalace di Confartigianato, Paolo D’Errico di CNA e Carmelo Francesco Giordano di Casartigiani, insieme a rappresentanti sindacali come Gianfranco Trotta per CGIL, Tonino Russo per CISL e Benedetto Cassala per UIL.
Durante la tavola rotonda, la Presidenza dell’EBAC Calabria ha presentato, insieme alla Presidenza dell’Organismo Paritetico e al Fondo Interprofessionale Fondartigianato, una nuova campagna informativa itinerante. Questa campagna coinvolgerà le parti sociali in 14 tappe in tutta la regione, insieme ai Rappresentanti Lavoratori della sicurezza Territoriali, promuovendo buone pratiche e misure di sostegno nell’ambito della Bilateralità.
La campagna mira anche a sensibilizzare sulle prestazioni erogate dall’EBAC Calabria, sottolineando la necessità di superare le poche centinaia di prestazioni erogate nel 2023, considerando il crescente bisogno di supporto delle imprese nella regione. Paolo D’Errico, in qualità di presidente pro-tempore di EBAC Calabria, ha sottolineato l’importanza di andare oltre la mera erogazione di prestazioni, evidenziando la necessità di informazioni ed assistenza per i lavoratori artigiani.
Il 4 dicembre a Vibo Valentia, ha preso il via il Tour organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Ordine dei Commercialisti, segnando l’inizio di un percorso volto a rafforzare il dialogo e promuovere il benessere nel settore dell’artigianato calabrese.
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