Cultura, natura e tradizioni vivaci: un’esclusiva rassegna di eventi autunnali all’antico Mulino delle Fate, dall’1° al 5 novembre
L’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme (Nicastro) svela le sue porte e propone una serie di coinvolgenti iniziative per i primi giorni di novembre, dopo aver ricevuto il prestigioso “Primo Premio Internazionale La Fabbrica nel Paesaggio”, una promozione della Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO. Questo evento si inserisce perfettamente nella missione della struttura, orientata al recupero della memoria in un contesto semplice, chiaro, divulgativo e pedagogico, ma non dimenticando mai di essere gioioso e divertente. Ecco il dettaglio del programma previsto.
Mercoledì 1° novembre: La giornata prevede visite guidate al suggestivo Bosco delle Fate, incastonato nelle Gole del Torrente Canne, destinate a gruppi e famiglie (unica sessione alle 15:00). In collaborazione con il Festival delle Erranze e della Filoxenia, si terrà un evento speciale intitolato “La signora delle lavande: Selene Rocco”. L’attenzione sarà focalizzata sull’imprenditrice che ha dato vita al Parco delle Lavande a Campotenese. Tale evento è parte della rassegna culturale “Restare, tornare, approdare: la Calabria un destino”, curata dallo stimato scrittore Francesco Bevilacqua. A completare l’atmosfera, ci saranno letture a cura di Giancarlo Davoli e intermezzi musicali del Tenore Giancarlo Paola (ore 17.45). La serata proseguirà con un incontro informativo alle 19:00 riguardante l’organizzazione del prossimo evento natalizio “Il Presepe vissuto del Reventino”, accompagnato dall’evento “alluSuanu da Zampogna”. Si darà spazio ai figuranti della scorsa edizione e si accoglieranno nuove proposte, mantenendo le porte aperte a tutti coloro interessati.
Giovedì 2 novembre: La mattinata sarà dedicata a un’attività di pittura estemporanea rivolta ai ragazzi, ma aperta anche agli adulti, in collaborazione con “Quelli che il Parco” e “La piccola accademia del tempo libero”. Saranno disponibili anche laboratori di “Impressioni Botaniche” (dalle 10:00 alle 13:00). Nel pomeriggio, nuove visite guidate al Bosco delle Fate (ore 15:00) saranno seguite da “La Notte del Racconto” per i più piccoli. Durante questo evento, verrà proiettata la leggenda “Gelsomina e il suo Regno: l’Antico Mulino delle Fate”, con la voce del declamatore Giancarlo Davoli (ore 17:30).
Venerdì 3 novembre: La mattinata ospiterà la “Giornata di orienteering e introduzione alla scrittura creativa nel Bosco delle Fate”, con la partecipazione del narratore Mauro Vasta nell’ambito della rassegna “Lievito Madre”. Questo evento sarà dedicato agli adolescenti. Nel pomeriggio, sono previste ulteriori visite guidate al Bosco delle Fate (unica sessione alle 15:00).
Sabato 4 novembre: La mattina sarà all’insegna delle “mini olimpiadi per i piccoli esploratori” organizzate dalle “Guide” della Fata Gelsomina, un evento gratuito senza necessità di prenotazione (inizio alle 10:00). Nel pomeriggio, si terranno le ultime visite guidate al Bosco delle Fate (unica sessione alle 15:00). In questa giornata, si terrà anche il convegno “Da Copernico alle Stelle: tra fate e cielo, Copernico 550° 1473/2023”, promosso dal Club per l’UNESCO di Cosenza, in collaborazione con varie associazioni culturali tra cui Mystica Calabria e Amici dell’Antico Mulino delle Fate. L’evento si concluderà con un intrattenimento musicale antico a cura del Tenore Giancarlo Paola (ore 17:45, ingresso gratuito).
Domenica 5 novembre: La mattinata prevede l’evento “Mulino in Festa: la seconda candelina della Fata Gelsomina”. Alle 10:00, tutti si ritroveranno presso la Chiesa di Santa Lucia, dove Don Vittorio Dattilo celebrerà la Santa Messa e un momento di ringraziamento. Successivamente, ci si sposterà all’Antico Mulino della Fata Gelsomina per spegnere la seconda candelina, accompagnati da musica e canti dialettali dedicati alla Fata Gelsomina, a cura del “Coro dialettale Madonna di Dipodi”. L’evento culminerà con il taglio e la degustazione della torta.
Per raggiungere l’Antico Mulino delle Fate, è consigliabile prendere la strada provinciale che da Lamezia Terme (Nicastro) sale verso Decollatura e Soveria, situata proprio dietro il Castello Normanno-Svevo di Nicastro. Una volta imboccata la stradina che porta al rione Niola e costeggia la valle del Torrente Canne, l’Antico Mulino si trova a soli cinque minuti a piedi dalla strada provinciale. Si consiglia di indossare abbigliamento adeguato, soprattutto per gli eventi serali.