Il Comune di Stalettì prima autorizza, poi revoca il provvedimento sospendendo l’installazione realizzata dall’artista catanzarese Luca Viapiana e curata da Stafano Morelli.
La grotta di San Gregorio trasformata in una sorta di museo, ritornerà a sonnecchiare prima del previsto. I motivi che hanno portato a questo nuovo provvedimento dipendono dal mancato rispetto, da parte dei visitatori, delle norme sulla sicurezza.
Infatti questo luogo è sicuramente più frequentato del solito, ma i curiosi e gli appassionati si sono sempre avvicinati alla caverna, contravvenendo quindi alle disposizioni normative, a prescindere dall’installazione in corso. Già prima che iniziasse l’esposizione dell’artista Viapiana, dei ragazzi stazionavano da alcuni giorni con le tende, vicino dell’ingresso principale della grotta.