L’esperienza di Sanremo 2023 attraverso il lavoro e la presenza dell’orafo calabrese, Michele Affidato che ha realizzato anche i premi AFI per i big del Festival della Canzone Italiana
L’AFI – Associazione Fonografici italiani, presieduta da Sergio Cerruti, nasce nel 1952, quindi un anno prima del Festival della Canzone Italiana. Ogni anno, nel corso della settimana sanremese, l’AFI vuole riconoscere l’operato di tutti quei cantanti, artisti, giornalisti e personaggi dello spettacolo e del settore fonografico, che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo. Affidato collabora da lunga data con l’AFI e, negli anni, sono stati tanti gli artisti che hanno ricevuto le opere realizzate dal maestro orafo. Solo per citarne alcuni: Al Bano, Rita Pavone, Enrico Ruggeri, Fiorella Mannoia, Red Canzian, Anna Tatangelo, Simone Cristicchi, Lara Fabian, i Modà e Gigi D’Alessio.
Quest’anno, a ricevere il Premio alla Carriera, saranno i grandi interpreti della musica italiana. Gli artisti a cui è stato già consegnato il prestigioso riconoscimento, che consiste in una scultura stilizzata con il logo AFI, sono stati: i Pooh, i Cugini di Campagna, vere e proprie icone immortali della canzone italiana. Inoltre, è stato pensato anche un premio in memoria di Little Tony.
Le premiazioni non finiscono qui. Infatti l’AFI, nel corso dei giorni finali del Festival, consegnerà ulteriori premi ad altri grandi artisti tra cui Peppino di Capri ed altri, di cui ancora non sono stati resi noti i nomi. Intanto Affidato, nella giornata di ieri, ha avuto modo di incontrare Amadeus e l’amico Gianni Morandi, con cui ha condiviso ben due Festival di Sanremo.
I due conduttori, nel corso della serata finale, annunceranno i vincitori del “Premio della Critica Mia Martini” e del “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, opere, queste, che da diversi anni il maestro orafo Michele Affidato realizza per il Festival della Canzone Italiana.