Scomparsa del produttore cinematografico Massimo Cristaldi: il ricordo di Gianvito Casadonte
ROMA, 9 APR 2022 – Si è spento improvvisamente nella notte di venerdì 8 aprile a Roma, all’età di 66 anni, Massimo Cristaldi, produttore cinematografico di grande talento e unico figlio amatissimo di Franco Cristaldi e Carla Rosa Simonetti.
Massimo Cristaldi ha seguito le orme del padre, uno dei più grandi produttori del cinema italiano degli anni d’oro, e ha raccolto la sua eredità con passione e dedizione. Fin da giovane ha collaborato con il padre, e successivamente ha fondato la Cristaldi Pics, con la quale ha prodotto opere di grande rilievo e qualità. Tra i suoi lavori più noti si ricordano “Sicilian Ghost Story” (2016), “Salvo” (2013), la miniserie TV “Tiberio Mitri – Il campione e la miss” (2010) e “L’amour caché” (2007).
In tempi recenti, Cristaldi era impegnato nella preparazione di un nuovo progetto cinematografico tratto dal libro “Tu, mio” di Erri De Luca. Le riprese del film sarebbero dovute iniziare il prossimo settembre, ma il suo improvviso decesso ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del cinema.
Massimo Cristaldi lascia la moglie Simona e una schiera di amici profondamente addolorati. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il cinema italiano, che piange un uomo di grande cultura e sensibilità, capace di portare avanti con onore e talento l’eredità del padre.
Gianvito Casadonte ricorda il produttore Massimo Cristaldi
“Il mondo del cinema piange la scomparsa del produttore Massimo Cristaldi che ha legato il proprio nome, e quello della sua famiglia, a tanti capolavori nazionali ed internazionali. Film che hanno fatto la storia della cinematografia, raccontando il nostro Paese nella stagione d’oro della settima arte. C’era la firma della Cristaldi Pictures dietro il successo di registi del calibro di Federico Fellini, Francesco Rosi, Gillo Pontecorvo, Sergio Corbucci, Nanni Loy, Luigi Magni, Giuliano Montaldo. Non si può dimenticare, poi, un titolo senza tempo come – Nuovo Cinema Paradiso – di Giuseppe Tornatore, che ebbe nel premio Oscar il proprio straordinario riconoscimento”. È quanto ha dichiarato Gianvito Casadonte, ideatore del Magna Graecia Film Festival.
“Massimo Cristaldi, – dichiara ancora Gianvito Casadonte – portando avanti e consacrando il lavoro imparato sul campo al fianco del padre, ha saputo proiettare il cinema italiano nella giusta dimensione in grado di dare merito al grande talento di artisti e tecnici del settore”.
“Un contributo – conclude l’ideatore del Magna Graecia Film Festival –, il suo, che ha trovato la giusta sintesi anche all’interno del mondo associazionistico nel rappresentare le istanze e le proposte dei produttori cinematografici. Come persona e come professionista, mancherà tanto al cinema italiano che perde una delle sue voci più caratteristiche e identificative”.
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