Stilo: Un viaggio nella storia religiosa e culturale dell’oriente calabrese
Domenica 2 luglio 2023, i membri dell’associazione “Le Città Visibili” sono stati premiati con un passaporto per un’avventura nuova ed affascinante: visitare terre calabresi che si aprono verso oriente, in luoghi di civiltà e fede nella sua forma più pura e ascetica. Il nostro percorso ci ha portato a Stilo, un piccolo borgo arroccato sulle pendici del monte Consolino, circondato dalla splendida valle dello Stilaro. A darci il benvenuto c’è Giorgio Pascolo, guida del Parco delle Serre, dell’associazione Trekking Stilaro e punto di riferimento per le tappe del Cammino Basiliano da Serra San Bruno al Sant’Ilarione. Giorgio, con la sua profonda conoscenza e la sua versatilità, ci ha coinvolto in un’esperienza tra ascetismo, misticismo, storia e realtà di questi luoghi. Ci ha introdotti alla Cattolica, una piccola chiesa bizantina, con rispetto e silenzio, consapevole delle sue antiche origini e della sua unica bellezza.
Ci ha commossi quando ci ha svelato il potere della luce che, all’alba, penetra dalle finestre delle tre absidi e si proietta sulla parete occidentale, quasi a testimoniare l’intensità della fede che l’Oriente dona. Le pareti della chiesa presentano un ciclo di affreschi a tema religioso, alcuni risalenti all’XI secolo d.C. e altri al 1500, parzialmente danneggiati dal tempo e dalla negligenza. Inoltre, in questo piccolo scrigno che è la Cattolica, troviamo una campana di bronzo e un’acquasantiera in granito, risalenti al XVI secolo d.C., quando la comunità passò dal rito ortodosso al rito vaticano. In alto, nell’abside centrale, emerge in tutta la sua maestosità un Cristo Pantocratore, illuminato dalle bifore che mettono in risalto i suoi colori e la sua dolcezza, un’espressione pura della raffinata arte bizantina. Scopriamo che Stilo ha origini antichissime: nell’VIII secolo d.C., alcuni monaci basiliani giunsero qui in cerca di silenzio, distacco dal mondo e contemplazione, trovando tutto ciò nelle “laure”, grotte naturali del monte Consolino.
Al termine di questa meravigliosa pagina di religiosità, il gruppo si ritrova presso il chiosco-bar La Cattolica per assaporare il primo gelato al bergamotto, riparati dall’ombra di un maestoso tiglio. Sempre accompagnati da Giorgio, i soci proseguono verso il centro storico, dove sappiamo che nacque il grande Tommaso Campanella, autore, tra le altre cose, de “La Città del Sole”, un’opera che racchiude suggerimenti per una comunità perfetta. Attraversando i vicoli, in salita e in discesa, ammiriamo imponenti palazzi e portali in granito che un tempo appartenevano a una nobiltà ormai decaduta o fuggita da questa “città del sole” in cerca di una vita migliore altrove. È giunto il momento di salutare e ringraziare Giorgio per le innumerevoli e preziose informazioni sulla storia di Stilo.
In conclusione, la visita a Stilo ci ha regalato l’opportunità di immergerci in una terra che guarda verso oriente, con la sua ricchezza di civiltà, fede e storia. Grazie alle guide competenti e appassionate come Giorgio, abbiamo avuto modo di apprezzare la bellezza intatta della Cattolica, l’arte bizantina e l’eredità dei monaci basiliani. Stilo rimane un tesoro nascosto della Calabria, un luogo che ci ha fatto riflettere sul passato e ci ha ispirato a scoprire altre meraviglie che il nostro viaggio verso l’Oriente potrà offrirci.
