Apertura del museo parrocchiale di Amato: tesori della storia e dell’arte in mostra

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Il museo parrocchiale di Amato: custode di una millenaria identità

È con fervente entusiasmo che oggi, 5 agosto 2023, alle ore 19, aprirà ufficialmente le sue porte il Museo Parrocchiale di Amato, sito presso la Chiesa dell’Immacolata. Questo museo rappresenta un’inestimabile testimonianza della storia e dell’arte che hanno plasmato la comunità di Amato nel corso dei secoli. Questa notevole iniziativa è stata resa possibile grazie al carismatico parroco don Emanuele Gigliotti, che ha voluto fortemente la creazione di questo prezioso spazio culturale.

Il cuore e l’anima di questo museo è stato affidato al curatore Ernesto Lamanna, un esperto rinomato di oggetti antichi, conservazione e restauro. Lamanna ha dedicato energie instancabili per trasformare questa esposizione in un’esperienza unica nel suo genere. Ogni singolo pezzo esposto è stato attentamente selezionato, catalogato e restaurato con cura, accompagnato da approfondite ricerche storiche che sottendono a ogni oggetto.

Il Museo Parrocchiale di Amato è una vera e propria custodia di tesori, che preserva testimonianze fondamentali della storia di Amato, che fu in passato casale della baronia di Tiriolo, appartenente ai conti Ruffo di Catanzaro. Nel corso dei secoli, la storia di Amato si è intrecciata con quella di illustri famiglie, dai Rhodio ai vari feudatari fino ai Mottola di Tropea, le quali hanno plasmato l’identità di questa affascinante comunità.

All’interno delle vetrine del museo, spiccano magnifiche testimonianze dell’arte orafa napoletana dei secoli passati. In particolare, un calice Mottola risalente ai primi anni del XVII secolo si distingue per la sua pregiata manifattura e il suo valore storico e araldico. Questo calice, oltre a rappresentare un esempio eccellente di oreficeria napoletana, presenta il nuovo stemma dei Mottola, svelando un importante tassello della genealogia locale. Donato alla parrocchia da Orazio in occasione del suo matrimonio con Emilia Marzano nel 1594, questo calice incarna un profondo legame tra le persone e la storia.

Un’altra gemma di inestimabile valore è rappresentata da una reliquia ex corpore del Beato Francesco Mottola di Tropea. Questo dono alla comunità di Amato è stato offerto dall’Istituto Secolare Oblate del Sacro Cuore di Tropea e porta con sé la tangibile presenza di un santo che, durante la sua vita, visitò spesso Amato, lasciando un’impronta spirituale indelebile.

Oltre alle opere d’arte e alle reliquie, il museo ospita anche documenti di rara importanza. Tra questi, un antico registro della cassa sacra e paramenti ricamati con maestria secondo la tradizione artigianale di Catanzaro.

L’inaugurazione di questo museo è un momento di profondo orgoglio per la comunità di Amato, un’occasione per riscoprire e condividere le radici culturali e spirituali che hanno modellato il passato e continuano a ispirare il presente. L’invito è esteso a tutti coloro che desiderano immergersi in questo affascinante viaggio nel tempo e nella bellezza, e celebrare insieme l’inaugurazione del Museo Parrocchiale di Amato.

Vi aspettiamo numerosi alle ore 19, nella cappella dell’Annunziata, per rendere omaggio a questa straordinaria eredità di storia, arte e fede. Sarà un’esperienza indimenticabile, un’opportunità per abbracciare la storia di Amato e lasciarsi incantare dalla sua magnifica eredità culturale.

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