Storie dietro le sbarre: ‘Fumettando’ trasforma emozioni in arte a Catanzaro

fumettando, disegni
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Fumettando: il progetto che ha trasformato il dolore in speranza attraverso l’arte del fumetto, coinvolgendo 40 detenuti del carcere di Catanzaro in un percorso di riscatto e creatività

Trasformare il dolore in speranza e il passato in un’occasione di riscatto: è questo il cuore pulsante di “Fumettando”, un progetto che ha trovato nell’arte del fumetto il linguaggio per raccontare e rielaborare le emozioni più profonde. Promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà ETS, in collaborazione con il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria e la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro, il progetto si è appena concluso con un risultato che va oltre ogni aspettativa.

L’iniziativa ha coinvolto 40 detenuti della struttura penitenziaria in un percorso formativo composto da quattro corsi di fumetto, ognuno della durata di 100 ore. Durante questo viaggio artistico e personale, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di trasformare emozioni, ricordi e storie di vita in tavole illustrate, dando forma visiva a sentimenti spesso taciuti.

“Fumettando” si configura come una vera e propria rivoluzione culturale, portata avanti con l’obiettivo di offrire ai detenuti non solo uno strumento creativo, ma anche una possibilità concreta di introspezione e crescita. Il risultato di questo percorso è una pubblicazione che rappresenta molto più di un semplice volume di fumetti: è una raccolta di “diari visivi” in cui si intrecciano dolore, redenzione e speranza.

Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, l’iniziativa ha perseguito ambiziosi obiettivi: creare momenti di qualità all’interno del carcere, fornendo ai partecipanti un’occasione di apprendimento e sostegno psicologico; dare voce a chi spesso rimane invisibile; e mettere in luce le criticità del sistema penitenziario, offrendo uno sguardo più umano e profondo sulla realtà carceraria.

Le tavole realizzate dai detenuti raccontano storie intense, in cui ogni tratto del disegno e ogni balloon trasmettono emozioni profonde: speranze, rimpianti, amori e dolori. Anche nella semplicità del tratto, le opere comunicano una forza straordinaria, amplificata dall’autenticità dei dialoghi, lasciati nel linguaggio originale dei partecipanti.

La pubblicazione è arricchita da approfondimenti psicologici che analizzano le dinamiche cognitive e culturali proprie dell’ambiente carcerario, offrendo al lettore un’occasione di riflessione e comprensione. Non si tratta solo di raccontare il vissuto dei detenuti, ma di porre l’attenzione sull’importanza di offrire possibilità di riscatto e nuovi inizi.

“Fumettando” dimostra come l’arte possa abbattere barriere, costruendo ponti tra mondi apparentemente lontani. Ogni pagina del fumetto è un invito a non banalizzare la sofferenza e a ricordare che dietro ogni errore si cela una persona con il diritto di cambiare.

La pubblicazione è disponibile sul sito del Centro Calabrese di Solidarietà ETS, nella sezione “Pubblicazioni”.