Un successo a dir poco straordinario quello di “Vernissage: La Maieutica delle Arti”, l’evento che, giunto alla sua seconda edizione, è riuscito a coinvolgere circa 400 partecipanti, triplicando quasi le presenze della prima edizione, superando ogni aspettativa ed animando il centro di Catanzaro di un brio e di un entusiasmo assolutamente inediti.
Il Caffè delle Arti – Centro Polivalente si è dimostrato il contenitore perfetto per un evento poliedrico e accattivante, in cui la “fusion” tra arte, musica e degustazioni si è rivelata vincente.
Un plauso va agli organizzatori, Tania Romeo, Raffaele Scarfone e Pietro Marino, capaci di mettere a punto un format impeccabile e, soprattutto, capaci di coinvolgere i propri ospiti giunti da tutta la provincia e rimasti fino a tarda sera.
Tra finger food e dell’ottimo vino, con la conduzione di Antonio Tavella, allietati dalla musica live di Danilo Russo, Antonio Pintimalli ed Andrea Aloi in trio, e dalla splendida voce di Sonia Carnovale in duo con Ferruccio Messinese, i partecipanti all’evento hanno potuto godere di un generoso percorso tra le opere d’arte.
Una sorta di galleria d’arte temporanea in cui interfacciarsi ai singoli artisti sulle tracce di un percorso di fruizione multisensoriale, da concludere con l’espressione in urna del proprio voto personale.
La “giuria popolare” ha così decretato il proprio favorito, già protagonista della prima edizione ed acclamatissimo dalla gran parte del pubblico. Si tratta di Ivan Vaccari, in arte Vanari, maestro della “Whip Art”, autore di ammalianti ritratti di donne-icone dagli sguardi profondi, “scolpiti” su tela a colpi di frusta.
La giuria tecnica, riunitasi a fine serata, presieduta dal notaio Rocco Guglielmo, presidente dell’omonima Fondazione e direttore del Museo Marca di Catanzaro, assieme a Marco Petrus, artista di alta caratura attualmente in mostra al MARCA di Catanzaro, Stefania Papaleo, redattore capo de Il Quotidiano del Sud – Catanzaro, Simona Caramia, docente e curatrice d’arte, Pietro Marino, commissario regionale Fareambiente Calabria, Ludovico Abenavoli, medico e professore associato presso l’Unicz, ha decretato invece sulla base di una profonda analisi tecnico-qualitativa il suo vincitore.
Si tratta di Giuseppe Barilaro, artista giovanissimo eppur celebre per l’innovativo uso del segno pittorico che si fa incisione e combustione su compensato. A lui il premio “per l’impegno profuso nella ricerca e nella sperimentazione artistica, per la consapevolezza del metodo e l’eleganza nella padronanza del mezzo tecnico, per la raffinatezza poetica del linguaggio pittorico”.
Fortemente apprezzate dal pubblico, anche le opere degli altri artisti coinvolti: Ornella Cicuto, con i suoi vibranti ricordi d’Africa, Davide De Caro, con le splendide rivisitazioni rotelliane in chiave ‘pop’, Rosa Amerato, autrice di sinuose ninfe, Alberto Pirrone, maestro del velato, e ancora i volti trasfigurati di Vanessa Lomanno accanto alle splendide fotografie artistiche di Sharon Lomanno, infine Jeso Marinaro.
L’esposizione artistica è stata curata da Cristina Pullano.
Da non trascurare, la presenza di alcuni importanti sponsor e partner, che hanno collaborato alla strutturazione dell’evento contribuendo con i propri prodotti e servizi a variegare l’offerta di una serata di per sé già molto ricca. Si tratta, in particolare, di Paradiso Group, che ha curato il “welcome” a Vernissage con l’allestimento di un vero e proprio salotto hi-tech e l’esposizione delle nuove Smart ecologiche, poi Wind, Fareambiente Calabria, Impremed, Supermercati Conad, Farmacia Giancotti, Marando Assicurazioni, Salvatore Garbato Makeup Artist, DP Parrucchieri, Metroquadro ceramiche, D&G Fiumara Energie Rinnovabili, Estetica & Benessere, Gruppo Amerato, Giganet.
Vernissage ringrazia tutti i partecipanti e da appuntamento alla prossima edizione che, sulla scia di questo rinnovato entusiasmo, si prospetta a detta degli organizzatori ancor più ricca e peculiare.