Un omaggio al coraggio e al sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati che hanno dedicato la loro vita al servizio dello stato, attraverso l’opera teatrale ‘Giovanni e Paolo – gli antieroi’
Nel cuore della storia italiana, il Teatro Comunale di Catanzaro ha riportato in scena con vibrante intensità il racconto di uomini coraggiosi, devoti al dovere, pronti a sacrificare la propria vita per servire uno Stato basato sui principi di legalità e giustizia. L’opera teatrale “Giovanni e Paolo – gli antieroi”, curata da Francesco Passafaro, direttore artistico del Teatro, si è imposta come un poderoso tributo ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questi due uomini, pur servendo lo Stato fino all’ultimo respiro, si rifiutarono categoricamente di essere etichettati come eroi, incarnando piuttosto l’antieroi che agisce senza cercare la gloria.
L’iniziativa, sostenuta dal sindacato FSP Polizia di Stato, ha avuto un significato ancora più profondo, commemorando la memoria della poliziotta Emanuela Loi. Vittima dell’attentato di Via D’Amelio, la sua storia si intreccia con quella di Falcone e Borsellino, simboli di un impegno incondizionato al servizio dello Stato.
Sul palco, Francesco Passafaro e Stefano Perricelli hanno incarnato i ruoli di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, rispettivamente. In uno scenario essenziale, con solo due scrivanie e una fotocopiatrice, il pubblico è stato trasportato in un mondo dove le vite dei protagonisti dipendevano da atti di coraggio e decisioni cruciali. Una trama avvincente prende forma quando una donna misteriosa di nome Marta, interpretata da Francesca Guerra, si inserisce nella conversazione, rivelando conoscenze segrete e sconvolgenti sugli eventi imminenti. I due magistrati, inizialmente scettici, si trovano costretti ad ascoltare le sue parole, aprendo la porta a sviluppi straordinari che avranno impatto su menti e cuori, tanto dei protagonisti quanto del pubblico attento.
“Questo spettacolo è un tributo a coloro che desiderano preservare la memoria di due uomini straordinari, individui dotati di un senso profondo del dovere, abbandonati nel momento più critico della loro vita. Il nostro obiettivo è mantenere viva la consapevolezza della loro opera e, allo stesso tempo, contribuire a coltivare una società moderna che non dimentichi mai”, ha sottolineato Passafaro, esprimendo gratitudine anche a Michele Grillone, Roberto Malta ed Elisa Condello, attori che si alternano sul palco.
Il Segretario Nazionale del sindacato FSP Polizia di Stato, Giuseppe Brugnano, ha ricordato il tragico momento dei funerali di Stato di Falcone, sottolineando l’importanza di commemorare coloro che hanno sacrificato la vita al servizio dello Stato. In questa settimana dedicata alle donne, Brugnano ha voluto rendere omaggio non solo a Emanuela Loi ma anche a tutte le donne che, negli ultimi 33 anni, hanno servito lo Stato con dedizione esemplare. Ha inoltre evidenziato il contributo significativo di donne come Marinella Giordano e Maria Marasco, che hanno svolto ruoli di rilievo nella Polizia di Stato.
La serata ha assunto un significato ancora più profondo poiché il 10% dell’incasso sarà devoluto al Centro Calabrese di Solidarietà ETS, destinato integralmente alle attività del Centro Antiviolenza “Mondo Rosa”. Un gesto che sottolinea l’impegno a contribuire al benessere della società e a sostenere le vittime di violenza.
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