L’arte incontra la bellezza. 20 artisti in 20 borghi storici di tutta Italia. Soverato Vecchia selezionata tra i borghi italiani coinvolti
“Una boccata d’Arte”: 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni. “Una bocata d’Arte” è un progetto di arte contemporanea diffuso e corale realizzato da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua.
Da oggi fino all’11 ottobre 2020 una scintilla di ripresa culturale, turistica ed economica interesserà l’Italia tutta. Il progetto “Una boccata d’Arte” si basa sull’incontro tra arte contemporanea e bellezza. Bellezza che si sprigiona da ciascuna opera di ogni singolo artista coinvolto nell’iniziativa e bellezza storico-artistica che regala ciascun borgo italiano ospitante.
“Con – Una boccata d’arte – Fondazione Elpis desidera dare un significativo contributo per il sostegno dell’arte contemporanea. Desidera anche valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico italiano”. Sono queste le parole di Marina Nissim, imprenditrice e collezionista di arte contemporanea. Da tempo Nissin è un’entusiasta ideatrice di mostre realizzate in collaborazione con Galleria Continua. È proprio lei che ha costituito Fondazione Elpis nel 2020.
Galleria Continua
Galleria Continua è una galleria italian d’arte contemporanea fondata nel 1990 da Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo. Come evidenzia il nome, l’intento è di dare continuità all’arte contemporanea in un paesaggio ricco di segni dell’arte antica come quello italiano.
Il progetto “Una boccata d’Arte” prende avvio questo weekend
Il progetto “Una boccata d’Arte” per questa sua prima edizione inaugura le installazioni artistiche in contemporanea in tutti i borghi italiani a partire da questo weekend del 12-13 settembre.
Le opere rimarranno esposte fino all’11 ottobre. Si darà quindi un’occasione di visibilità ai borghi coinvolti e si favoriranno gli incontri all’aria aperta per gli appassionati dell’arte, i collezionisti e gli operatori del settore.
Da non sottovalutare l’incentivo al “turismo di prossimità” che questa iniziativa vuole proporre. Un’occasione da non perdere per chi è un eterno curioso ed appassionato d’arte e per chi ama il proprio territorio.
Soverato Vecchia tra i 20 borghi italiani ospiterà l’artista Matteo Nasini
Il sito archeologico di Soverato Vecchia è una cornice particolarmente suggestiva all’interno della quale verrà esposta l’installazione artistica di Matteo Nasini. Il sito di Soverato Vecchia è immerso nel silenzio, circondato da colline e rivolto verso il mare.
Il villaggio di “Suberatum” (che la tradizione riporta con il nome di “Suvaratu u Vecchiu – Soverato Vecchia -), si erge su una collina a circa 1300 metri dalla linea di costa e si sviluppa sulla sommità di una rupe.
In questo scenario, in cui poche sono le forme di vita rintracciabili e dove tutto sa di vecchio, dove il tempo sembra essersi fermato, ecco che si “insinua” l’installazione artistica di Matteo Nasini.
Matteo Nasini e la sua installazione “Sparkling Matter” per “Una Boccata d’Arte”
L’artista Matteo Nasini nel suo background artistico propone una ricerca che parte dallo studio del suono. Questo studio poi si concretizza in forme fisiche che analizzano e osservano la superficie della materia sonora e di quella plastica. Il risultato è una pratica metodologica di installazioni sonore, performance, lavori tessili e opere scultoree.
A Soverato Vecchia, Matteo Nasini proporrà l’installazione “Sparkling Matter”. La performance di inaugurazione dell’artista è prevista oggi, sabato 12 settembre, alle ore 19,00 nel Sito Archeologico di Soverato Vecchia.
Una boccata d’aria insomma questa iniziativa per i tanti appassionati d’arte sparsi in tutto il paese. Dopo un forte arresto di battuta dovuto alla crisi del Covid-19 questa iniziativa, se partecipata, potrà rappresentare uno dei tanti segnali di ripresa per l’Italia, quella bella.
Il tempo a disposizione per visitare le diverse installazioni artistiche presenti nei diversi borghi è di un mese. Ritagliamoci dunque del tempo per dedicarlo alla bellezza, alla cultura, alla curiosità, alla storia, alla contemporaneità: prendiamo “una boccata d’arte”!