Il Comune di Vallefiorita e la Biblioteca Errante hanno presentato a Torino, al XXIX Salone Internazionale del Libro, i risultati della loro azione a favore della cultura e della promozione della lettura . Vallefiorita, ancora una volta ha rappresentato una piacevole e positiva novità nell’ambito delle iniziative presentate nello stand della Regione Calabria e organizzate dal sistema bibliotecario lametino.
Vallefiorita, Carlopoli e Conflenti sono stati gli unici comuni della provincia di Catanzaro presenti, assieme a comuni di altre province quali Fabrizia, Reggio Calabria, San Giovanni in Fiore e Terravecchia. Presenze in crescita ma ancora scarse in una terra che dovrebbe fare della cultura il suo pane quotidiano. Le diverse iniziative culturali si sono svolte alla presenza di un pubblico curioso e attratto dalle informazioni che autori e autrici hanno dato sulle produzioni letterari e sulle iniziative promozionali realizzate e da realizzare in Calabria.
La Biblioteca Errante di Vallefiorita ha stabilito i contatti con case editrici, autori, più o meno giovani e più o meno famosi, ha avviato relazioni con altre regioni d’Italia (ad esempio la Puglia), con l’intento di allargare la rete delle conoscenze in vista del IV Festival della Parola e dell’Immagine che si terrà a Vallefiorita ad agosto 2016, per allestire, in quel contesto, laboratori per bambini, presentazioni, letture itineranti.
Nello stand della Regione Calabria, Gianni Paone ha ricordato le origini della Biblioteca Errante (la valigia di cartone piena di libri, le prime letture e i primi prestiti librari nella villa comunale), ha parlato dell’attività della Biblioteca oggi, dell’importanza della parola che deve essere portata in giro, del lavoro quotidiano svolto a Vallefiorita, che coinvolge decine di ragazzini nei quali sta crescendo la passione di leggere e di scrivere. Ha anche sottolineato l’importanza delle sinergie tra autori, illustratori, associazioni e pubbliche amministrazioni affinché l’esperienza innovativa della Biblioteca Errante non rimanga un fatto isolato. Patrizia Fulciniti, insegnante e scrittrice che quest’anno, grazie al Progetto Gutenberg è presente con il libro Picchio Verdicchio, edito da Falzea, nelle scuole di tutte le province calabresi (da Mendicino a Bagnara, da Caccuri a Filadelfia passando per Catanzaro), e che è presente a Torino con il suo ultimo libro “Il teorema del tempo” edito da Falco, ha esordito dicendo che, nelle poche righe di biografia che compaiono nella quarta di copertina, ha voluto inserire i nomi di Vallefiorita e della Biblioteca Errante, perché essi delineano il mondo che vorrebbe si potesse costruire poco alla volta, grazie alla diffusione della lettura e della cultura. “Un mondo in cui i bambini e gli adulti riescano capire che le emozioni, l’amore e la vita passano attraverso gli odori, che muovono la macchina della memoria e accendono i ricordi, e non attraverso il denaro, che non ha odore e quindi vale meno di un biscotto alla mandorla”.
Ma per il Sindaco Salvatore Megna il Salone del Libro non termina il 16 maggio. Nei prossimi mesi saranno molti gli autori, gli scrittori e i poeti che verranno in Calabria, ospiti della Biblioteca Errante e dell’Amministrazione comunale per offrire la propria disponibilità a partecipare attivamente alle iniziative culturali che da Vallefiorita coinvolgeranno anche altri Comuni della Provincia di Catanzaro. Ancora una volta l’esperienza di Torino si dimostra un volano importante per lo sviluppo della cultura in Calabria e per far conoscere ed apprezzare le bellezze del nostro territorio.