Verbicaro, il gioiello nascosto dell’Alto Tirreno Cosentino

Verbicaro
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Verbicaro: alla scoperta del borgo incantato tra le montagne calabresi

Situato a un’altitudine di 428 metri sul livello del mare, il borgo di Verbicaro, noto anche come Vrivicaru nella sua lingua locale, è una perla incastonata tra i monti della Dorsale del Pellegrino nell’Alto Tirreno Cosentino. Questo affascinante villaggio, circondato da una lussureggiante bellezza naturale, offre ai visitatori un’esperienza autentica lontano dalla frenesia della vita moderna.

Il territorio di Verbicaro si estende in una vasta area all’interno del Parco Nazionale del Pollino, un santuario per la flora e la fauna, che lo rende una meta ideale per gli amanti della natura.

Ma Verbicaro non è solo una destinazione per gli amanti della natura; è anche una località ricca di storia e cultura. Il suo passato affiora attraverso le sue strade lastricate e le antiche strutture architettoniche. Tra le vie strette del suo Centro Storico, è possibile perdersi in un viaggio nel tempo.

Inoltre, Verbicaro è famoso per la produzione del Verbicaro, un vino pregiato noto sin dai tempi dei Romani. Plinio il Vecchio e Strabone, autorevoli figure dell’antichità, ne hanno decantato la qualità nei loro scritti. Successivamente rinominato Chiarello, questo vino fu persino apprezzato dal Papa Paolo III, che lo incluse nel suo repertorio enologico personale grazie all’introduzione di Sante Lancerio, il suo sommelier di fiducia.

In conclusione, Verbicaro è una destinazione che affonda le radici nella storia e nell’autenticità. Con la sua bellezza naturale, la sua ricchezza culturale e la tradizione vinicola millenaria, rappresenta un tesoro nascosto nell’entroterra dell’Alto Tirreno Cosentino, pronto ad essere scoperto da chi desidera vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.