Parte per il secondo anno consecutivo il Servizio Civile nel Comune di Maida. Nei giorni scorsi, nella sala dell’ex Cinema comunale “Tommaso Gallo Cantafio”, nel centro storico di Maida, si è svolto il primo incontro conoscitivo con i volontari del Servizio Civile Universale 2020, al fine di impostare le linee guida del progetto che li vedrà coinvolti.
Nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale, il sindaco Salvatore Paone, l’architetto Salvatore Rotella e gli assessori comunali Paolo Pileggi e Sabrina Fiumara hanno voluto dare il loro caloroso benvenuto ai ragazzi che presteranno servizio durante tutto l’arco dell’anno tra Maida e Vena.
Il Progetto “Carlo Acutis”, gestito dal Centro Studi Futura e di cui i sei ragazzi fanno parte, aveva avuto avvio già dal 30 aprile 2020, svolgendosi, date le disposizioni del DPCM in materia COVID 19,via remoto.
A fianco alla formazione online i volontari si avvalgono di momenti di incontro virtuale per confrontarsi e avanzare idee sulle iniziative da proporre. Da questo scambio virtuale è nato un reale elaborato di proposte comuni molto variegate che vanno da un corso di alfabetizzazione Arbëreshë, ad un itinerario di ricostruzione storica interattivo per le vie di Maida e Vena, ma anche una mostra fotografica, e una serata di osservazione astronomica e delle campagne social.
“Vogliamo investire nelle nostre competenze e cogliere questa opportunità di crescita”, affermano i ragazzi, che hanno un’età compresa tra i 23 anni e 29 anni e provengono da esperienze diverse. Hanno inoltre sottolineato di voler proseguire i progetti ideati e portati a compimento dai ragazzi volontari dell’anno precedente (“Riscatta Maida”, “Maida in fiore”), per creare e sviluppare un rapporto di sinergia tra le diverse annualità del servizio civile.
Le idee da portare avanti, quindi, spaziano in diversi ambiti, tra cui emerge la valorizzazione di un patrimonio culturale ricco e da riscoprire.
“Una esperienza di questo genere ha un grande valore formativo a livello umano e professionale – ha dichiarato il sindaco di Maida, Salvatore Paone -. I ragazzi hanno davanti un anno per crescere e capire in che direzione muoversi in seguito, con il pieno sostegno in termini di consigli da parte dell’intera amministrazione comunale”.