Valutazioni e riflessioni sull’andamento del gioco dei calciatori giallorossi, a cura della redazione giornalistica di Calabria Magnifica.
Le Aquile del Catanzaro hanno disputato la loro peggior partita durante la gestione di Vivarini. La performance complessiva è stata caratterizzata da una evidente mancanza di determinazione e impegno. La squadra si è presentata svogliata e in uno stato d’animo accademico, senza la necessaria grinta e motivazione. La deludente prestazione contro l’Ascoli, una squadra considerata dalla maggior parte senza grandi pretese, ha evidenziato una serie di problematiche, tra cui una marcata assenza di iniziativa e la mancanza di coesione di squadra.
L’avversario, nonostante non fosse particolarmente forte, è riuscito a prevalere, sfruttando anche la copertura di un arbitro che sembrava complice. In questa partita, il risultato finale di 1-0 a favore dell’Ascoli sottolinea la carenza di risolutezza e di capacità strategiche della squadra del Catanzaro. Inoltre, la mancanza di reazione e di volontà di ribaltare il risultato dimostra una carenza di leadership in campo. In questa partita, il Catanzaro non raggiunge la sufficienza, riflettendo la delusione generale e la necessità urgente di riflessione e miglioramento per affrontare le sfide future con maggiore determinazione.
Sconfitte amare: analisi individuale della partita Ascoli-Catanzaro
Fulignati 6.5 – Il portiere del Catanzaro ha avuto una prova discreta durante la partita. Non poteva fare molto sul tap-in di Mendes, ma nel complesso ha effettuato qualche intervento nel primo tempo che lo ha impegnato, anche se non troppo. Ha dimostrato solidità e sicurezza, mantenendo la porta abbastanza ben difesa.
Scognamillo 5,5 – In difesa, ha cercato di fare quello che poteva, impegnandosi nella lotta contro gli attaccanti avversari. Nonostante i suoi sforzi, la sua performance difensiva non è stata sufficiente a contenere completamente le azioni avversarie. Nella seconda frazione di gioco, è stato ammonito insieme a molti altri giocatori, evidenziando una certa difficoltà nel gestire le situazioni senza ricorrere a interventi fallosi. La sua prestazione è stata sufficiente, ma la mancanza di efficacia in difesa e l’ammonizione incidono sul voto complessivo
Brighenti 4.5 – Il giocatore ha mostrato una performance nervosa e incerta, mancando di trasmettere tranquillità alla difesa. La sua gestione del pallone è stata problematica, con difficoltà nell’aumentare i giri del pallone quando è in possesso. Questi elementi hanno influenzato negativamente la coesione difensiva della squadra. La mancanza di precisione e sicurezza ha compromesso il suo contributo al gioco complessivo. La prestazione complessiva è al di sotto delle aspettative, riflettendosi nel voto assegnato.
Krajnc 5 – Il giocatore ha evidenziato difficoltà nel gestire le discese di Bayeye sulla fascia destra, soffrendo in particolare durante le azioni offensive avversarie. In fase d’impostazione, ha mostrato limitate capacità nel trovare soluzioni efficaci per avviare il gioco della squadra. Queste carenze hanno influenzato negativamente la fluidità e la solidità della difesa, mettendo a repentaglio la stabilità complessiva del reparto. Nonostante gli sforzi, la prestazione del giocatore è risultata al di sotto delle aspettative, riflettendosi nel voto assegnato.
Katseris 6.0 – Il giocatore ha mostrato qualche spunto interessante in fase offensiva durante il primo tempo, contribuendo al gioco della squadra. Tuttavia, va sottolineato che non è riuscito a creare abbastanza per mettere in difficoltà la difesa avversaria, in questo caso, l’Ascoli. Nonostante gli sforzi, la mancanza di incisività ha limitato l’efficacia del suo contributo alla squadra durante la partita.
Situm 5 – Subentrato nella partita al minuto 65, Situm ha faticato a incidere significativamente sullo svolgimento del match. Nonostante gli sforzi, non è riuscito a lasciare un’impronta decisa sul gioco della squadra. La sua presenza in campo è stata limitata, con contributi minimi alla fase offensiva. La mancanza di incisività e di impatto sulle dinamiche di gioco ha influenzato negativamente il suo rendimento complessivo, riflettendosi nel voto assegnato.
Sounas 4.5 – Il centrocampista è apparso molto nervoso nel primo tempo, evidentemente frustrato dalla mancanza di libertà sulla fascia. Questa tensione ha influito negativamente sulla sua performance, limitando la sua capacità di contribuire al gioco della squadra. Purtroppo, ha offerto una prestazione poco incisiva e poco rilevante, contribuendo in misura minima alle azioni offensive. La necessità di gestire il nervosismo e di trovare modi più efficaci per influenzare la partita è evidente. Il voto riflette la sua performance al di sotto delle aspettative.
Brignola 6.5 – Entrato in campo al minuto 65, Brignola ha portato una ventata di freschezza alla squadra. Nel corso della partita, ha dimostrato qualche iniziativa interessante, particolarmente evidente nei minuti finali del match. La sua capacità di prendere iniziative ha contribuito positivamente al gioco offensivo, cercando di creare opportunità per la squadra. Nonostante il tempo limitato in campo, la sua impresa finale è stata determinante per migliorare il rendimento complessivo della squadra, meritandosi un voto positivo.
Pompetti 6.5 – Si è distinto come uno dei pochi giocatori in grado di reagire, soprattutto nel primo tempo. Nonostante la sua libertà d’azione, è stato limitato dallo spazio ristretto concesso dall’Ascoli. Ha saputo sfruttare al meglio le opportunità disponibili, dimostrando creatività e determinazione. La sua capacità di prendere iniziative è stata evidente, contribuendo positivamente al gioco della squadra. Nel contesto delle restrizioni imposte dall’avversario, la sua prestazione è stata solida e merita un voto positivo.
Ghion 5 – Il calciatore ha evidenziato diversi errori nella gestione del pallone, compromettendo la fluidità del gioco della sua squadra. La sua incapacità nel dare il giusto ritmo alle azioni è emersa chiaramente, influenzando negativamente il rendimento complessivo della squadra. La mancanza di precisione e di sicurezza nella gestione del pallone ha contribuito a un’esperienza di gioco meno efficace. Il voto assegnato riflette le difficoltà incontrate durante la partita.
Vandeputte 4,5 – Nonostante la sua qualità evidente, il calciatore ha faticato a incidere in modo significativo durante la partita. A centrocampo, ha incontrato notevoli difficoltà a causa della marcatura stretta dell’Ascoli, che ha ben coperto ogni sua linea di passaggio e spazio per la corsa. Nel secondo tempo un atteggiamento nervoso ha comportato il rischio di espulsione. La prestazione complessiva è stata al di sotto delle aspettative, riflettendo nelle difficoltà incontrate in diverse fasi della partita.
Ambrosino 5,5 – Nel corso della prima frazione di gara, il calciatore è stato prossimo al gol del vantaggio con un colpo di testa, dimostrando un’ottima presenza in area. Nel complesso, la sua partecipazione all’azione è stata limitata, con poche altre iniziative degne di nota. Sebbene abbia contribuito positivamente cercando di segnare, la mancanza di ulteriori occasioni o coinvolgimento più attivo ha influenzato il suo rendimento complessivo. Il voto riflette la performance decente ma non eccezionale durante la prima metà della partita.
Biasci 4.5 – Durante il primo tempo, il calciatore è stato praticamente ininfluente, ricevendo pochissime palle giocabili. Nel secondo tempo, ha mostrato maggiore presenza, ma la sua prestazione complessiva è rimasta insufficiente. Nonostante un lieve miglioramento nella seconda frazione di gioco, la mancanza di incisività e l’efficacia limitata nella prima metà della partita hanno inciso sulla sua valutazione complessiva
Vivarini 5 – Nel corso della partita contro l’Ascoli, Vivarini ha dovuto affrontare la difficoltà di un piano di gioco ben orchestrato dalla squadra avversaria. Nel secondo tempo, purtroppo, non è riuscito a trovare modi efficaci per superare la solidità difensiva avversaria. Il risultato finale di 1-0 a favore dell’Ascoli evidenzia la mancanza di incisività nella gestione della partita da parte dell’allenatore del Catanzaro. Il voto riflette la sconfitta e le difficoltà incontrate nel trovare strategie vincenti per ribaltare il risultato.
Dal 77’ D’Andrea sv – Dall’86’ Oliveri sv.