Un grande disco di acciaio montato su blocchi di pietra di lecce. E’ questa l’opera con cui Cinzia Nania, scultrice e docente dell’Accademia di Belle Arti, ha voluto omaggiare la figura del cantautore Piero Ciampi, a cui sono stati intitolati i giardini della Gutta sul lungomare. Una serata carica di emozioni e suggestioni che ha visto, soprattutto, il recupero di un’area degradata e buia, grazie all’apporto di numerosi sponsor.
L’opera della Nania, le panchine coloratissime decorate da Salvatore Sart, il recupero dell’antica boa, una nuova dignità del verde hanno reso importante e fruibile questo piccolo parco affacciato sul litorale catanzarese.
Una serata fatta di musica, grazie ai cantautori Peppe Fonte, Carmine Torchia e Marcello Barillà, impegnato a fare risuonare nell’aria alcuni bravi del grande Ciampi che – lo ricordiano – era diventato catanzarese d’azione, attraverso una serie di solide amicizie nel Capoluogo.
Una serata di ricordi struggenti, con la presenza dello storico amico e collaboratore di Ciampi, l’avv. Pino Pavone, e della cantante degli anni Sessanta Lucia Rango.
Tante le presenze istituzionali: il sindaco Abramo, l’assessore alla cultura Cardamone, l’on. Wanda Ferro, il presidente e il direttore dell’Accademia di Belle Arti, Soriero e Politano.
La città natale di Ciampi, Livorno, era rappresentata dall’assessore alla cultura Francesco Belais.
Presenti numerosi amministratori comunali, come gli assessori Longo, Lobello e Concolino, i consiglieri Ezio Praticò, Filippo Mancuso e Antonio Ursino – quest’ultimo particolarmente attivo nell’azione di recupero del parco – e l’amministratore di Catanzaro Servizi, Ivano Marino