Cento pizze per un pranzo di Vigilia diverso: questa, proprio, non poteva non essere raccontata. E non è un modo di farsi pubblicità. Chi ha pensato a questa iniziativa non voleva che neanche si sapesse, ma se serve ad essere emulata da altri, perché non darne notizia?
Quello che conta è che cento persone in difficoltà economiche, che solitamente si recano nelle strutture caritative della città per un pasto caldo, avranno la pizza al pranzo della vigilia di Natale.
L’idea di Antonio Alfieri, che gestisce il pub “Tortuga” nel quartiere Lido di Catanzaro, è stata prontamente accolta dal suo staff che, nel giorno di chiusura del locale, sarà presente per affiancare il pizzaiolo, Salvatore Mirante, nella preparazione di un centinaio di pizze.
A distribuirle provvederanno i volontari de “La Misericordia”, guidati da Salvatore Ferragina, mentre, a contattare le varie strutture e a verificarne la disponibilità, è stato il Centro Servizi al Volontariato, in virtù dell’attività di intermediazione che da sempre gli è riconosciuta.
Le dichiarazioni del gestore del pub “Tortuga”
“Nel nostro piccolo abbiamo sempre dato una mano a chi ha bisogno, e lo abbiamo fatto in silenzio”, ha tenuto a precisare Alfieri, contattato dall’ufficio stampa del CSV di Catanzaro.
Che specifica: “Stavolta, in vista del Natale, abbiamo deciso di dare il nostro contributo in maniera più strutturata e di raggiungere più persone che non possono permettersi un pasto caldo. Ma ciò non sarebbe stato possibile senza l’entusiasmo dei miei dipendenti, che in un giorno di riposo saranno qui, a lavorare, per donare alla vigilia un pranzo diverso a chi è abituato a viverlo come un giorno qualunque”.
E, di sicuro, coloro che abitualmente siedono alle mense del Conventino, della parrocchia “Madonna di Pompei”, gestita dall’associazione “Oscar Romero”, e di tre (Oasi di Misericordia, Tenda di Mamre e Aliante) delle strutture in capo a Fondazione Città Solidale, non si aspettano di trovare, sulla tavola imbandita per la Vigilia di Natale, una bella pizza fumante.